Discorso 108 – Chi o che cosa sta ancora trattenendo l’Anticristo?




Chi è "chi ora lo trattiene" da 2Tess 2,7? / Anonimo 00, 2011-08-19

Il corso del Rapimento.

Il tempo del Rapimento..

La Grande Tribolazione

Tabella – La Grande Tribolazione – cronologia degli eventi.

Chi ora lo trattiene.

Lo Spirito Santo sarà tolto di mezzo prima dell’Anticristo? / Libro W.J. Ouweneel, pagina 102

Tabella – Sequenza e durata degli eventi negli Ultimi Tempi..

Chi ora lo trattiene è stato già tolto di mezzo? /    Discorso 1133


(I testi nella cornice nera sono citazioni dei visitatori di questo sito o di altri autori!)

(Chi è "chi ora lo trattiene" da 2Tess 2,7? / Anonimo 00, 19/08/2011)

Gentile sig. Horak! Prima di tutto, La ringrazio per il Suo sito Immanuel.at, decisamente accurato. Lo leggo con stupore da alcuni mesi ormai, ma continuo a dimenticare le domande che mi vengono in mente perché vengo continuamente attratto dal successivo interessante argomento.

Perciò ora ho deciso di iniziare a porre semplicemente una domanda sul seguente passo biblico:

2 Tessalonicesi 2,7: Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo;

Lei cita questo passaggio all’interno di vari articoli. Tuttavia, non entra mai nel merito dell – espressione "chi ora lo trattiene". Se ricordo bene, 7 questo passaggio era, per Dave Hunt, solo per citarne uno, un’indicazione del fatto che il rapimento deve aver avuto luogo prima della Grande Tribolazione. Per Dave Hunt (penso che fosse Dave Hunt) "chi ora lo trattiene" era infatti lo Spirito Santo nella forma della Chiesa, che deve prima essere tolto di mezzo (cioè rapito), prima che l’Anticristo possa posizionarsi nel santuario del tempio.

Ho letto "The Occult Invasion" di Dave Hunt alcuni anni fa. Se ora volessi cercare la citazione nel suo libro, probabilmente non la troverei mai, pertanto vorrei iniziare semplicemente a porLe le mie domande. Sono molto desideroso di ricevere delucidazioni come le Sue, perché raramente si ricevono spiegazioni così ben presentate e documentate. Potrebbe anche essersi trattato del ragionamento di Roger Liebi e non di quello di Dave Hunt.

A quel tempo stavo cercando delle prove che mi facessero capire se il movimento dei segni e dei prodigi è riconducibile oggi alla seduzione o se proviene da Gesù Cristo. Ho letto diversi autori in merito. Indipendentemente dall’autore, tali argomentazioni mi hanno rassicurato a non temere per me stesso e i miei figli la Grande Tribolazione a venire.

Allora chi è secondo il Suo punto di vista "chi ora lo trattiene"?

È l’Anticristo che viene ora trattenuto, o sto incorrendo in un malinteso a questo punto??

Attendo con impazienza la Sua risposta e spero di poterLe porre ulteriori domande. Il mio problema è che voglio apprendere molto in fretta e quindi non riesco a trovare una risposta a tutte le mie domande. Inoltre, non riesco più a trovare i passaggi a cui vorrei fare riferimento. Ma non sono una scienziata o una teologa, e non ho mai effettivamente operato in maniera scientifica o analitica.

All’epoca, quando lessi Dave Hunt, la sua argomentazione mi aveva convinto in merito al rapimento pre-tribolazione. Inoltre, l’argomento è rimasto con me fino ad oggi pensando che quando ci si sposa, si mangia e si dorme, non può essere un momento di angoscia, ma un momento di pace in cui avviene il rapimento, altrimenti non si potrebbero perseguire le normali abitudini.

Se fossero stati i tempi della persecuzione dei cristiani, allora i cristiani si troverebbero certamente già in qualche campo di concentramento e non si metterebbero a letto o a tavola accanto a un non cristiano … Anche il fatto che Egli venga come un ladro, secondo Dave Hunt non è possibile in tempi in cui i suoi seguaci lo aspettano con trepidazione a causa del loro tormento. Ma forse viene come un ladro solo per i non credenti?

(…) Da quando mi sono convertita mi è sempre stato detto: il Signore Gesù potrebbe tornare ogni giorno e rapirci. Non ne mancherebbero certo i presupposti. Questa è anche la dottrina della mia FeG (comunità evangelica libera).

La visitatrice desidera rimanere anonima.



Prima di rispondere alle domande della visitatrice, per una migliore comprensione dei lettori vorrei spiegare brevemente una nota che ho ricevuto di recente. I sostenitori del pretribolazionismo (dottrina del pre-rapimento), cioè dell’opinione che il rapimento avrà luogo prima della grande tribolazione, hanno espresso la seguente opinione.

Si pensa che la mia argomentazione sotto, con Apoc 7:14, sia assolutamente corretta, ma si è dell’opinione che questi siano solo i fratelli della chiesa del tempo della fine – cioè esclusivamente i credenti della grande tribolazione. Ma il grande resto della chiesa di Cristo quindi sarebbe ancora rapito prima della Grande Tribolazione.

Ciò che queste persone non tengono in considerazione è il fatto che non abbiamo prove scritturali per un tale rapimento separato, mentre il rapimento della chiesa al ritorno del Signore è documentato dalle profezie che Paolo ricevette dal Figlio di Dio.

Poiché queste connessioni non svolgono un ruolo essenziale nel rispondere alle domande sul tempo del rapimento, non sono state originariamente menzionate. Per non nascondere al lettore interessato queste profezie paoline, sono state inserite qui in seguito.

I lettori che hanno già familiarità con questa situazione possono utilizzare questo link per leggere nel testo le risposte alle domande della visitatrice.


Il corso del Rapimento.

Il Risveglio dei morti in Cristo.

Al Ritorno del Signore saranno risvegliati coloro che appartengono a Cristo.

1Cor 15,20 Ma ora Cristo è stato risvegliato dai morti, ed è la primizia di coloro che dormono. 15,21 Infatti, siccome per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. 15,22 Perché, come tutti muoiono in Adamo, così tutti saranno vivificati in Cristo, 15,23 ma ciascuno nel proprio ordine: Cristo la primizia, poi coloro che sono di Cristo alla sua venuta. 15,24 Poi verrà la fine, quando rimetterà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo aver annientato ogni dominio, ogni potestà e potenza. 1Cor 15,20-24;


Paolo qui sopra in 1Cor 15,20-24, ci mostra la sequenza dei diversi risvegli. Per primo venne risvegliato Cristo ed è asceso al Padre nei cieli. Nella sua successiva risurrezione, il Signore è tornato (fisicamente) in vita e apparve ai discepoli sulla terra. Questo è già accaduto e di ciò abbiamo nei Vangeli rapporti abbastanza credibili.

Il prossimo Risveglio è il Risveglio "dai" morti e avverrà al Ritorno del Signore. Al suo arrivo quelli che appartengono a Cristo, saranno risvegliati.


I viventi non precederanno i morti.

Paolo in due delle sue lettere ci racconta di questo evento. Egli ha ricevuto al riguardo una rivelazione dal Signore, una "parola del Signore", come egli dice. E in questa rivelazione, gli venne detto che chi sarà rimasto in vita fino alla venuta del Signore, non precederà i morti in Cristo.

Prima risusciteranno i morti in Cristo, e saranno poi rapiti con i viventi..

1Tes 4,15 Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati, 4,16 perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; 4,17 poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore. 1Tes 4,15-17;


E anche nella sua prima lettera ai Corinzi, Paolo ha affidato questo segreto ai fratelli. Qui egli precisa, che tutto questo avverrà al suono dell’ultima tromba (cioè della settima e ultima tromba della Rivelazione/Apocalisse di Giov 11,15). Allora il Signore scenderà dal cielo, e prima saranno risvegliati i morti in Cristo. Successivamente, i viventi, ancora rimasti, saranno rapiti insieme a loro, sulle nuvole nell’aria, verso il Signore che attende visibilmente nell’aria su una nuvola.

Sulla base delle dichiarazioni di Paolo, vedi sopra in 1Cor 15,20-24 e 1Tes 4,15-17 e sotto, in 1Cor 15,50-55 – che parlano tutti e tre, come dimostrabile, dello stesso evento – possiamo ora trarre alcune conclusioni circa l’identità dei rapiti.

Dopo che Paolo ha nominato "l’ultima tromba" come un segno dell’inizio di questo evento, finora abbiamo ipotizzato che sia l’ora della settima tromba. Sulla base di conoscenze più recenti (Apoc 7:14), tuttavia, in questo momento la chiesa rapita sarebbe già in cielo davanti al trono di Dio.

Pertanto, l’unica alternativa è che l ’"ultima tromba" menzionata da Paolo sia basata sulle trombe degli angeli, che i credenti raccoglieranno sulla terra:

Ed egli manderà i suoi angeli con un potente suono di tromba; ed essi raccoglieranno i suoi eletti.

Mat 24,29 «Ora, subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà e la luna non darà il suo chiarore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 24,30 E allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e tutte le nazioni della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con potenza e grande gloria.

24,31 Ed egli manderà i suoi angeli con un potente suono di tromba; ed essi raccoglieranno i suoi eletti dai quattro venti, da una estremità dei cieli all’altra. Mat 24,29-31;


E la nota in 1Tes 4,17 "noi viventi, che saremo rimasti" rafforza l’impressione che i viventi che sono qui rapiti siano i superstiti dell’epoca di persecuzione anticristiana.

Dei morti, che saranno prima risvegliati e poi rapiti insieme ai viventi, si è detto sopra, in 1Cor 15,23 e in 1Tes 4,16, che sono coloro che "appartengono a Cristo" e "che sono morti in Cristo.

I morti risusciteranno incorruttibili, i viventi saranno trasformati..

1Cor 15,50 Or questo dico, fratelli, che la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio; similmente la corruzione non eredita l’incorruttibilità. 15,51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, 15,52 in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti saranno risvegliati incorruttibili e noi saremo mutati, 15,53 poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l’incorruttibilità e questo mortale rivesta l’immortalità. 15,54 Così quando questo corruttibile avrà rivestito l’incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l’immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: «La morte è stata inghiottita nella vittoria». 15,55 O morte, dov’è il tuo dardo? O inferno, dov’è la tua vittoria? 1Cor 15,50-55;


Qui in 1Cor 15,50-55, Paolo fa chiaramente capire che non possiamo entrare nella vita eterna con il nostro corpo carnale e materiale. Questo è importante perché – come egli profetizza – al ritorno del Signore, ci saranno ancora credenti viventi, che non moriranno, ma saranno rapiti. Questi viventi però non precederanno i "morti in Cristo" nel rapimento.

In primo luogo, questi morti saranno risvegliati con un corpo spirituale e saranno "eterni" (o come traduce Lutero, "incorruttibili"). Poi, anche i viventi saranno "rivestiti" e saranno quindi tutti immortali. I loro corpi saranno quindi uguali a quello del Signore Gesù, subito dopo il suo risveglio. E allora entrambi i gruppi saranno rapiti insieme, vale a dire sollevati sulle nuvole verso il Signore Gesù nell’aria e arriveranno in cielo.


Il tempo del Rapimento.


NOTA: L’Anticristo menzionato in questo discorso si riferisce sempre al primo, l’Anticristo umano.

(Vedi anche Discorso 86: "Il primo e il secondo Anticristo.")



La ringrazio per aver visitato Immanuel.at, per le Sue cortesi parole e per il Suo commento. Lei ha ragione, questo passo della Bibbia è spesso citato su Immanuel.at, ma non viene spiegato ulteriormente a causa della mancanza di nuove conoscenze. Nell’interpretare il testo di 2Tess 2,1-12, questo verso, 2Tess 2,7, è risultato molto controverso sin dal secolo scorso. In relazione alla Sua richiesta e alla recente concezione dopo diversi anni, è ora emersa una nuova prospettiva, che può confutare in parte la precedente controversa interpretazione e può offrire una spiegazione più conforme alla Scrittura. Per una migliore panoramica ecco il testo biblico:

Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo.

2Tess 2,1 Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo 2,2 di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del SIGNORE fosse già presente. 2,3 Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato, il figlio della perdizione, 2,4 l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio. 2,5 Non vi ricordate che quand’ero ancora con voi vi dicevo queste cose? 2,6 Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo.

2,7 Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. 2,8 E allora sarà manifestato l’empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l’apparizione della sua venuta. 2,9 La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 2,10 con ogni tipo d’inganno e d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amore della verità per essere salvati. 2,11 Perciò Dio manda loro una potenza d’errore perché credano alla menzogna; 2,12 affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati. 2Tess 2,1-12;


Per rispondere alla domanda della visitatrice riguardo al versetto 2Tess 2,7, dobbiamo prima considerare il contesto di questo passo della Bibbia. Pare che Paolo scriva qui ai Tessalonicesi sulla base di un resoconto che gli è pervenuto. In esso si dice che a Salonicco siano state diffuse voci che affermano che sia arrivato il giorno della seconda venuta del Signore con il rapimento dei suoi seguaci.

Dopo aver persino citato una presunta lettera di Paolo contenente tale dichiarazione a sostegno di queste affermazioni fraudolente, i cristiani credenti a Salonicco erano comprensibilmente confusi e spaventati perché il rapimento – come dicevano – era già avvenuto e ovviamente essi non erano stati rapiti.

Se ora leggiamo attentamente il testo, è possibile riconoscere che Paolo tranquillizza i fratelli e le sorelle e conferma che il giorno del ritorno del Signore e del rapimento dei credenti non è ancora arrivato. E per dimostrarlo, poi descrive loro il corso esatto di questi eventi della fine dei tempi.

Il giorno della venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui.

2Tess 2,1 Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo 2,2 di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del SIGNORE fosse già presente. 2Tess 2, 1- 2;


Dopo aver avvertito i Tessalonicesi di non lasciarsi turbare – da quei "messaggi" – Paolo dimostra loro che questo giorno non può ancora essere venuto, poiché prima deve avvenire un evento inconfondibile ed evidente: deve prima verificarsi l’apostasia (di Dio) – la Grande Tribolazione – e con essa sarà manifestato l’uomo del peccato – l’Anticristo.

Quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato, il figlio della perdizione,

2Tess 2,3 Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato, il figlio della perdizione, 2,4 l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio. 2Tess 2, 3- 4;

Nel giorno della manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.

1Cor 1,4 Io ringrazio sempre il mio Dio per voi, per la grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù; 1,5 perché in lui siete stati arricchiti di ogni cosa, di ogni dono di parola e di ogni conoscenza, 1,6 essendo stata confermata tra di voi la testimonianza di Cristo; 1,7 in modo che non mancate di alcun dono, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo. 1,8 Egli vi renderà saldi sino alla fine, perché siate irreprensibili nel Giorno del SIGNORE nostro Gesù Cristo. 1,9 Fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, nostro Signore. 1Cor 1, 4- 9;

Così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno.

Luca 17,24 perché com’è il lampo che balenando risplende da una estremità all’altra del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Luca 17,24;


Quindi l’Anticristo e la Grande Tribolazione devono venire prima che il Signore ritorni per il rapimento. Questa è una prova chiara del fatto che quindi non esiste alcun rapimento prima della Grande Tribolazione (pre-tribolazionismo), ma che anche la Chiesa di Cristo deve passare attraverso la Grande Tribolazione. Anche nostro Signore ci rivela esattamente questa successione nel suo discorso sulla fine dei tempi in Matteo 24 e 25:

Subito dopo la "tribolazione di quei giorni", Egli manderà i suoi angeli per riunire i suoi eletti.

Mat 24,29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 24,30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. 24,31 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all’altro dei cieli. Mat 24,29-31;


Come ci dice il testo qui sopra: "Vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo", anche qui si tratta della seconda venuta del Signore. E anche la promessa che segue: "E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti", ci conferma che anche questo punto riguarda il ritorno del Signore per il rapimento dei suoi.

E qui in Mat 24,29 il Signore ora ci dice che verrà "subito dopo la tribolazione di quei giorni", cioè dopo i 5 sigilli del giudizio in Apoc 6, 1-11. Quindi per il lettore attento della Bibbia non è certamente meglio dimostrare che il ritorno del Signore e il rapimento avranno luogo "dopo la tribolazione di quei giorni" e non prima.

(Vedi anche Discorso 106: "Le false dottrine nelle comunità cristiane. / Rapimento")


Perciò è irresponsabile da parte di alcuni predicatori all’interno delle congregazioni cristiane che, a causa dell’indolenza con cui studiano la Bibbia da autodidatti – e qui non voglio dire che lo fanno di proposito – fuorviano i fratelli e le sorelle semplicemente ripetendo a pappagallo ciò che altri ripetono da quasi cento anni.

Il grande pericolo è che l’Anticristo (il prefisso greco "anti" può significare sia "contro" che "al posto di") verrà "al posto di Cristo". Affermerà di essere il vero Cristo, il vero Messia e insulterà il nostro Signore Gesù Cristo quale imbroglione e bestemmiatore, come già fanno gli ebrei da quasi 2000 anni, da quando Caifa, il loro sommo sacerdote, condannando il Signore a morte, lo insultò per la prima volta (Mat 26:63-66). Ma anche gli antitrinitari del nostro tempo stanno già lavorando alacremente per negare la divinità di nostro Signore e per declassarlo come l’essere umano ‘Yeshua’, cosa che l’Anticristo sarà ovviamente felice di confermare in seguito.

(Vedi anche Discorso 107: "La trinità negata, la falsa trinità cattolica e l’autentica trinità biblica.")


Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio.

Fili 2,5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, 2,6 il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, 2,7 ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; 2,8 trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. 2,9 Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, 2,10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra. Fili 2, 5-10;

Questo è il seduttore e l’anticristo, i quale non confessa che Gesù Cristo sia venuto in carne.

2Gio 1,7 Poiché sono apparsi nel mondo molti seduttori, i quali non confessano che Gesù Cristo sia venuto in carne; questi è il seduttore e l’anticristo. 1,8 Fate attenzione a non perdere il frutto delle cose compiute, ma fate in modo di riceverne una piena ricompensa. 1,9 Chi va oltre e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Dio; chi dimora nella dottrina di Cristo, ha il Padre e il Figlio. 1,10 Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non ricevetelo in casa e non salutatelo. 1,11 Chi lo saluta, partecipa alle sue opere malvagie. 2Gio 1, 7-11;

Egli è l’anticristo, che nega il Padre e il Figlio.

1Gio 2,22 Chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Egli è l’anticristo, che nega il Padre e il Figlio. 1Gio 2,22;


E quindi tutti quei fratelli e sorelle cristiani nelle FeG e in altre chiese che, come ha scritto sopra la commentatrice, sono stati istruiti dai loro predicatori che: "il Signore Gesù potrebbe tornare ogni giorno e rapirci. Non ne mancherebbero certo i presupposti", saluteranno con gioia questo falso Cristo e lo adoreranno come il Figlio di Dio. Tra gli altri, anche gli ebrei, che lo acclameranno come il loro Messia.

La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi

2Tess 2,7 Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. 2,8 E allora sarà manifestato l’empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l’apparizione della sua venuta. 2,9 La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi . 2Tess 2,7-9;


E proprio come oggi i falsi predicatori all’interno delle chiese convincono i fratelli e le sorelle che l’istituzione dello Stato di Israele nel 1948 era il "raduno di Israele da parte di Dio", rinviando così nel presente le profezie bibliche che avranno luogo solo all’inizio del Regno millenario di nostro Signore Gesù Cristo, allora forse anche l’Anticristo opererà tramite un rinvio temporale e annuncerà che il rapimento sarà posticipato, finché non avrà "regolato" tutto sulla terra. E tutti gli crederanno, perché compirà miracoli su miracoli e darà segni su segni e il mondo intero ne sarà sbalordito.

Perciò Dio manda loro una potenza d’errore perché credano alla menzogna;

2Tess 2,9 La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 2,10 con ogni tipo d’inganno e d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amore della verità per essere salvati. 2,11 Perciò Dio manda loro una potenza d’errore perché credano alla menzogna; 2,12 affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati. 2Tess 2,9-12;


Infine, se guardiamo da vicino questo testo di Paolo, troviamo anche un’altra inconfutabile indicazione che la Seconda Venuta del Signore e con essa il Rapimento avverranno solo dopo l’inizio della Grande Tribolazione. Nel versetto 8 del testo qui discusso, Paolo profetizza che l’empio – l’Anticristo – sarà distrutto dal nostro Signore Gesù Cristo con la sua venuta.

L’empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l’apparizione della sua venuta.

2Tess 2,8 E allora sarà manifestato l’empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l’apparizione della sua venuta. 2Tess 2,8;


Quindi, se l’Anticristo viene eliminato dal Figlio di Dio con il ritorno del Signore per il rapimento, l’Anticristo deve aver governato il mondo prima e la Grande Tribolazione deve essere iniziata in precedenza. E con questo abbiamo di nuovo la prova che l’inizio della Grande Tribolazione e l’Anticristo devono essere posti cronologicamente prima della Seconda Venuta del Signore e del Rapimento.

Con tutte queste prove bibliche sarebbe effettivamente una sorta di "menzogna", come scrive Paolo sopra, credere – e predicare: " il Signore Gesù potrebbe tornare ogni giorno e rapirci. Non ne mancherebbero certo i presupposti", occultando così il tempo della Grande Tribolazione per i credenti e nascondendo l’apparizione dell’Anticristo ai fratelli e alle sorelle.

(Vedi anche Discorso 71: "Il prossimo grande evento nella storia del mondo per i credenti sarà Il Rapimento?")


Ma partendo dal presupposto che la maggior parte dei predicatori non lo comunichi in maniera consapevolmente errata, vogliamo cercare di esaminare perché una tale visione possa essere stata sostenuta per così tanto tempo e diffusa quasi in tutto il mondo- nonostante le numerose controprove bibliche. Un esempio di ciò è forse l’argomento citato dalla commentatrice del predicatore americano e autore di molti libri Dave Hunt (ammesso che lo abbia letto effettivamente in uno dei suoi scritti). Scrive sopra:

"(…) quando lessi Dave Hunt, la sua argomentazione mi aveva convinto in merito al rapimento pre-tribolazione. Inoltre, l’argomento è rimasto con me fino ad oggi pensando che quando ci si sposa, si mangia e si dorme, non può essere un momento di angoscia, ma un momento di pace in cui avviene il rapimento, altrimenti non si potrebbero perseguire le normali abitudini. Se fossero stati i tempi della persecuzione dei cristiani, allora i cristiani si troverebbero certamente già in qualche campo di concentramento e non si metterebbero a letto o a tavola accanto a un non cristiano…"


La motivazione di Dave Hunt che "quando ci si sposa, si mangia e si dorme, non può essere un momento di angoscia, ma un momento di pace" sembra alquanto sorprendente. L’autore forse pensa che le persone non mangeranno e non dormiranno durante la Grande Tribolazione? E poiché poi menziona i campi di concentramento: anche nei campi di concentramento nazisti, ovviamente, si mangiava e si dormiva. E nel campo di concentramento ci si sposava anche (Le nozze di Auschwitz).

Ma l’errore fondamentale che Dave Hunt fa qui è l’errore alla base di tutte le interpretazioni sbagliate: si prende un verso dal contesto e su di esso poi si costruisce un’intera storia. Se Hunt avesse letto – e soprattutto avesse citato! - anche le dichiarazioni del Signore in Luc 17,26-30, riportate prima del testo di Luc 17,34-35 da lui citato, i suoi lettori non avrebbero difficoltà a capire.

Similmente, come avvenne ai giorni di Lot: si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva.

Luca 17,26 Come avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà ai giorni del Figlio dell’uomo. 17,27 Si mangiava, si beveva, si prendeva moglie, si andava a marito, fino al giorno che Noè entrò nell’arca, e venne il diluvio che li fece perire tutti. 17,28 Similmente, come avvenne ai giorni di Lot: si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva; 17,29 ma nel giorno che Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo, che li fece perire tutti. 17,30 Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato.

17,31 In quel giorno, chi sarà sulla terrazza e avrà le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così pure chi sarà nei campi non torni indietro. 17,32 Ricordatevi della moglie di Lot. 17,33 Chi cercherà di salvare la sua vita, la perderà; ma chi la perderà, la preserverà. 17,34 Io vi dico: in quella notte, due saranno in un letto; l’uno sarà preso, e l’altro lasciato. 17,35 Due donne macineranno assieme; l’una sarà presa e l’altra lasciata. 17,36 [Due uomini saranno nei campi; l’uno sarà preso e l’altro lasciato.]» 17,37 I discepoli risposero: «Dove sarà, Signore?» Ed egli disse loro: «Dove sarà il corpo, là pure si raduneranno le aquile». Luca 17,26-37;


Perché qui il Signore dice che questo tempo del rapimento sarà come al tempo di Noè e al tempo di Lot. E in entrambi i casi le persone si erano allontanate talmente tanto da Dio che Dio dovette distruggerle: ai tempi di Noè tutti gli esseri viventi, tranne 8, e al tempo di Lot tutti gli abitanti di Sodoma e Gomorra e nelle altre città della Valle del Giordano.

Anche l’argomentazione secondo cui i credenti giacciono a letto con i non credenti dimostra che questi sono tempi in cui non si può scegliere il proprio compagno di letto, come un tempo nei campi di concentramento. Il perché ce lo dice il Signore in Luc 21,12:

Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe, e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome.

Luca 21,10 Allora disse loro: «Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; 21,11 vi saranno grandi terremoti, e in vari luoghi pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi e grandi segni dal cielo. 21,12 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe (!), e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. Luca 21,10-12; (Vedi anche Mat 10:17-18)


Sono questi "tempi di pace" per i credenti? O chi dovrebbero essere allora questi oppressi? Forse gli ebrei? Certamente no! Solo i cristiani possono essere odiati e perseguitati per amore del nome di Cristo. E poi il Signore dice: " Se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a motivo degli eletti, quei giorni saranno abbreviati". Questi "eletti" sono la chiesa della fine dei tempi nella Grande Tribolazione (Mat 24:22-31).

E il Signore dice loro che quando vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nuvola, dovranno alzare lo sguardo e alzare la testa, perché la loro liberazione è vicina. Ciò significa che prima tenevano la testa china per paura e disperazione aspettando con ansia la venuta del Signore. Perciò questi sicuramente non saranno "tempi di pace".

Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina.

Luca 21,27 Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole con potenza e gloria grande. 21,28 Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina. Luca 21,27-28;

(Vedi anche die Tabella 19: "La persecuzione dei cristiani negli Ultimi Tempi")


Ma queste parabole del Signore in Luc 17:26-29.34-35 hanno principalmente lo scopo di spiegare in modo più dettagliato ai discepoli e alla chiesa della fine dei tempi come si svolgerà il rapimento. Il ritorno del Signore avverrà all’improvviso, ma sarà visibile in tutto il mondo come un lampo che "risplende da un’estremità all’altra del cielo" (Luc 17:24).

E questo avvenimento sorprenderà i non credenti nello stesso modo in cui i contemporanei di Noè furono sorpresi dal diluvio e come quelli di Lot furono sorpresi dalla distruzione di Sodoma: continueranno a vivere nella loro incredulità e non si aspetteranno nulla del genere. Come si può vedere, non esiste un "ritorno invisibile del Signore", come alcuni predicatori – specialmente americani – vogliono farci credere!

E alla fine della sua spiegazione, in Luc 17:37, i discepoli chiedono quindi al Signore, un po’ confusi: "Dove sarà, Signore?", cioè dove dovrebbero recarsi, affinché il Signore porti via con sé anche loro. Ora osserviamo due aspetti nella risposta del Signore. Da un lato, egli sembra non aver recepito la loro domanda, ma parli di qualcosa di completamente diverso quando afferma: "Dove sarà il corpo, là pure si raduneranno le aquile". Eppure era esattamente la risposta che i discepoli – ma ancor di più i credenti della fine dei tempi – dovevano sapere.

Sembra che il Signore volesse dire loro: "Non pensate di dovervi recare da qualche parte. Se Dio ha contato tutti i vostri capelli e conosce ogni passero sul tetto, non pensate che potrà riconoscere anche voi e il vostro corpo tra tutte le altre persone? Quando verrò, manderò i miei angeli a raccogliere i miei. E proprio come gli avvoltoi sanno istintivamente dove trovare la carcassa, così gli angeli sapranno dove trovare i credenti".

(Vedi anche Discorso 12: "La comunità cristiana degli Ultimi Tempi deve cercarsi un rifugio per il Rapimento?")


La Grande Tribolazione

La visione sbagliata del pre-tribolazionismo (Seconda Venuta del Signore e Rapimento della Chiesa prima della Grande Tribolazione) ha certamente la sua origine nell’indolenza di alcuni interpreti. Tale errata interpretazione è stata enunciata una volta e poi – purtroppo – adottata senza ulteriori verifiche da molti commentatori. La ragione di ciò è, ovviamente, soprattutto il risparmio di tempo e la morigeratezza nello studio della Bibbia.

Ma c’è un’altra ragione, molto più seria. Molti interpreti sono allo stesso tempo anche autori e predicatori e vengono pagati adeguatamente per i loro sermoni, libri, convegni, corsi e seminari. Ora è ovvio che si vendono più libri, si guadagnano più ascoltatori, più partecipanti ai corsi, ecc., se si danno "buone notizie" al pubblico. Comunicare che potrebbero dover affrontare una Grande Tribolazione non è ovviamente un messaggio "felice". E quindi – a prescindere dalle scoperte bibliche – si sono ricercati argomenti che fossero contro tale punto di vista.

Ma questo è esattamente il motivo per cui Paolo ci esorta a non lasciarci pagare per i nostri sermoni, ma di lavorare usando le nostre mani, come fece lui stesso.

Ma noi vi esortiamo, fratelli, a cercare diligentemente di vivere in pace, di occuparvi delle vostre cose e di lavorare con le vostre mani.

1Tess 4,9 Ora, quanto all’amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva, perché voi stessi siete stati ammaestrati da Dio ad amarvi gli uni gli altri. 4,10 Voi infatti fate questo verso tutti i fratelli che sono in tutta la Macedonia; ma noi vi esortiamo, fratelli, a sovrabbondare in questo ancora di più, 4,11 e a cercare diligentemente di vivere in pace, di occuparvi delle vostre cose e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato, 4,12 affinché vi comportiate onestamente verso quelli di fuori e non abbiate bisogno di nulla. 1Tess 4,9-12;

Abbiamo lavorato con fatica e travaglio giorno e notte, per non essere di peso ad alcuno di voi.

2The 3,7 Voi stessi infatti sapete in qual modo dovete imitarci, perché non ci siamo comportati disordinatamente fra di voi, 3,8 e non abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato con fatica e travaglio giorno e notte, per non essere di peso ad alcuno di voi. 2Tess 3,7-8;


Paolo – che era un fabbricante di tende (Atti 18:3-5) – insiste, affinché queste persone seguano il suo esempio perseguendo la loro professione mondana per guadagnarsi da vivere e non essere un peso per i fratelli e le sorelle all’interno delle chiese. Se ricoprono posizioni di comando o insegnano e predicano nella chiesa, queste attività dovrebbero essere svolte a titolo gratuito. L’opinione secondo cui "Ciò che non costa nulla, non vale nulla" è di provenienza puramente mondana e documenta la stupidità e l’incapacità degli uomini di mondo di giudicare le cose in base al loro contenuto e di riconoscerne i veri valori. 

Tra i cristiani, tuttavia, tale semplice principio si applica a dirigenti, insegnanti e predicatori: se la loro conoscenza viene dallo Spirito Santo, allora l’hanno ricevuta gratuitamente e dovrebbero donarla gratuitamente; tuttavia, se la loro conoscenza non deriva dallo Spirito Santo, dovrebbero tenerla per sé senza utilizzarla per infastidire altri fratelli e sorelle.

Nel tentativo interpretativo di evitare che la Chiesa ‘attraversi’ la Grande Tribolazione, si è, dunque, passati – come di solito accade con tali tentativi – da un’interpretazione errata all’altra. Nella prima lettera ai Tessalonicesi, Paolo scrive dell’"ira di Dio":

Dio infatti non ci ha destinati a ira.

1Tess 5,9: "Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo. 1Tess 5,9;


E da ciò si deduce in modo assolutamente corretto che i credenti della fine dei tempi non dovrebbero sperimentare il "Giorno del SIGNORE e l’ira di Dio". Ma poi – ancora una volta contrariamente alle dichiarazioni della Scrittura – il giorno del SIGNORE e l’ira di Dio vengono equiparati alla Grande Tribolazione, ottenendo un argomento biblicamente falso, ma molto accattivante per il consenso del pubblico, per collocare il rapimento prima di questa "ira di Dio" e della presunta Grande Tribolazione.

In effetti, la "tribolazione di quei giorni" e il giorno dell’ira di Dio sono due periodi della fine dei tempi completamente distinti l’uno dall’altro. La Grande Tribolazione include l’apparizione dell’Anticristo in Apoc 6:1-2 (1º sigillo), poi la "tribolazione di quei giorni" con le sue catastrofi in Apoc 6:3-8 (2º-4º sigillo) e il ritorno del Signore per il rapimento in Apoc 6:12-144 (6º sigillo). E infine il "Giorno del SIGNORE" o "Giorno dell’ira di Dio". La prova di ciò è il parallelismo degli eventi in Mat 24 e in Apoc 6 e 7 e soprattutto l’affermazione di Apoc 7,9-17, in cui Giovanni vede già in cielo la chiesa della fine dei tempi che viene dalla Grande Tribolazione:

(Vedi anche Discorso 61: "La Grande Tribolazione è una stessa cosa con il giorno del SIGNORE e dell’Ira di Dio?")


Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello.

Apoc 7,9 Dopo queste cose guardai e vidi una folla immensa che nessuno poteva contare, proveniente da tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue, che stava in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, vestiti di bianche vesti e con delle palme in mano.

7,10 E gridavano a gran voce, dicendo: «La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono, e all’Agnello». 7,11 E tutti gli angeli erano in piedi intorno al trono, agli anziani e alle quattro creature viventi; essi si prostrarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio, dicendo: 7,12 «Amen! Al nostro Dio la lode, la gloria, la sapienza, il ringraziamento, l’onore, la potenza e la forza, nei secoli dei secoli! Amen».

7,13 Poi uno degli anziani mi rivolse la parola, dicendomi: «Chi sono queste persone vestite di bianco e da dove sono venute?» 7,14 Io gli risposi: «Signor mio, tu lo sai». Ed egli mi disse: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello. 7,15 Perciò sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte, nel suo tempio; e colui che siede sul trono stenderà la sua tenda su di loro.

7,16 Non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole né alcuna arsura; 7,17 perché l’Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi». Apoc 7,9-17;


Sono persone provenienti da tutte le nazioni del mondo che dopo il rapimento stanno in cielo, davanti al trono di Dio. E di loro uno degli anziani disse: "Sono quelli che vengono dalla Grande Tribolazione". Quindi, se queste persone provenienti da tutte le nazioni vengono dalla Grande Tribolazione, allora esistevano inevitabilmente prima nella Grande Tribolazione e quindi non possono essere state rapite prima della Grande Tribolazione. Anche questo è un passaggio della Bibbia che i sostenitori del rapimento pre-tribolazione non hanno letto o hanno interpretato diversamente. E poi scrivono anche libri e fanno sermoni sull’argomento.

(Vedi anche discorso 862: "18 argomenti per posizionamento Rapimento prima della Grande Tribolazione e la loro confutazione.g.")


In contrasto con il Giorno dell’ira di Dio con i suoi giudizi delle trombe e delle coppe, la "tribolazione di quei giorni" – i primi quattro sigilli dell’Apocalisse – non sembra ancora contenere i giudizi di Dio. Piuttosto, si tratta di quelle catastrofi mondiali che gli stessi esseri umani hanno causato al nostro pianeta con la loro sete di potere e di profitto e lo sfruttamento selvaggio. La lotta per le ultime risorse porta poi evidentemente a quelle guerre in cui insorgerà "nazione contro nazione" e "regno contro regno" (Mat 24:7), affinché " gli uomini si uccidessero gli uni gli altri " (Apoc 6:4).

(Vedi anche Discorso 05: "Il parallelismo degli eventi in Mat 24 e Apoc 6 e 7.)


Successivamente con il ritorno del Signore e il rapimento, inizia il giorno del SIGNORE / giorno dell’ira di Dio in Apoc 6:15-17 e Apoc 8:1-6 (7º sigillo). Ciò comprende i giudizi delle trombe e delle coppe in Apoc 8:7 e Apoc 16:1 e termina con la settima coppa dell’ira (Apoc 16:17). E la promessa di Paolo, su riportata in 1Tess 5,9: "Dio infatti non ci ha destinati a ira", ora indica esattamente questo giorno dell’ira di Dio. Questo non è destinato ai credenti della fine dei tempi, perché essi saranno rapiti molto prima con il ritorno del Signore, dopo la "Tribolazione di quei giorni".


La Grande Tribolazione – cronologia degli eventi (Apoc 6-22).  (FORMATO LARGO)

Il principio delle doglie di parto: La tribolazione di quei giorni - 1º sigillo: l'uomo del peccato / 6º sigillo: il ritorno del Signore, rapimento
 
< 1º sigillo >
(Apoc 6:1-2;)

cavallo bianco, cavaliere: aveva un arco, gli fu data una corona, uscì come vincitore e per vincere
< 2º sigillo >
(Apoc 6:3-;4)

cavallo rosso, che toglie la pace della terra, affinché gli uomini si uccidessero e gli fu data una grande spada
< 3º sigillo >
(Apoc 6:5-6;)

cavallo nero, una bilancia in mano, frumento e orzo costoso, non danneggia né l'olio né il vino
< 4º sigillo >
(Apoc 6:7-8;)

cavallo giallastro, la Morte dietro era l'Ades, potestà su1/4 della terra, morte con spada, fame e fiere
< 5º sigillo >
(Apoc 6:9-11;)

sotto l'altare alle anime dei
martiri si fa giustizia, fu data
veste bianca, riposeranno
finché sono uccisi i fratelli
< 6º sigillo >
(Apoc 6:12-17;)

grande terremoto, il sole
nero, la luna come sangue,
le stelle caddero, il cielo si
ritirò, montagne e sole smosse
6a
sig

< 7º sigillo >
(Apoc 8:1-6;)

silenzio nel cielo per ca. mezz'ora, profumi all'altare, 7 angeli che avevano 7 trombe, voci, tuoni, lampi
Il giorno del SIGNORE: Le due testimoni di Dio  profetizzeranno 1260 giorni con vestiti di sacco. (?)

< 1ª tromba>
(Apoc 8:7;)

grandine fuoco e sangue
1/3 della terra fu arsa
1/3 degli alberi furono bruciati
ogni erba verde fu arsa
< 2ª tromba >
(Apoc 8:8-9;)

gran montagna nel mare
1/3 del mare sangue
1/3 creature nel mare morì
1/3 delle navi perì
< 3ª tromba >
(Apoc 8:10-11;)

stella dal cielo una torcia
1/3 dei fiumi assenzio
1/3 delle acque assenzio
e molti uomini morirono
< 4ª tromba >
(Apoc 8:12-13;)

il sole, la luna, le stelle,
1/3 parte si oscura
1/3 parte del giorno e la
1/3 parte della notte, buio
< 5ª tromba/ 1º guaio >
(Apoc 9:1-12;)

 stella dell'abisso dal cielo
il sole oscurato dal fumo
locuste nuocciono uomini
senza sigillo di Dio 5 mesi
< 6ª tromba/ 2º guaio >
(Apoc 9:13-21;)

gli angeli sul fiume Eufrate
fuoco e fumo e zolfo
1/3 degli uomini uccisi
il resto non si ravvidero
6a
trb

< 7ª tromba/ 3º guaio >
(Apoc 11:15-19;)

Il regno del mondo è di Dio l'ira dee Dio è giunta, e il tempo di giudicare i morti terremoto voci, tuoni, lampi
Il giorno dell'ira di Dio: Il dominio dell'Anticristo demoniaco / il morto dei 2 testimoni / le nazioni calpesteranno Gerusalemme
< 7ª tromba >
< 1ª coppa>
(Apoc 16:1-2;)

sulla terra:
un'ulcera maligna
agli uomini che avevano
il marchio della bestia
< 2ª coppa >
(Apoc 16:3;)

nel mare:
sangue come di morto
ogni essere vivente che
si trovava nel mare morì
< 3ª coppa >
(Apoc 16:4-7;)

nei fiumi e nelle fonti
acque diventarono sangue.
hanno sparso sangue dei pro-
feti fu dato loro a bere sangue
< 4ª coppa >
(Apoc 16:8-9;)

sul sole:
bruciato sugli uomini, che
bestemmiarono il nome di
Dio e non si ravvidero
< 5ª coppa >
(Apoc 16:10-11;)

sul trono della bestia:
il regno divenne tenebroso
gli uomini avevano dolore
ma non si ravvidero
< 6ª coppa >
(Apoc 16:12;)

sul gran fiume Eufrate:
e l'acqua ne fu prosciugata
affinché fosse preparata la
via ai re dal levante.
6a
cop

< 7ª coppa >
(Apoc 16:17-21;)

nell'aria: voci, tuoni, lampi terremoto così grande come mai, isole e monti non furono trovati

=============================================================================================================================

====
7a cop
===================


L'Anticristo risvegliato: morto dei due testimoni


6a sigillo
Dopo il  sigillo
(Apoc 7:1-17;)
 Non danneggiate la terra,
il mare, gli alberi, finché i
144.000 sono segnati in
 fronte. Quelli della gran
tribolazione hanno vesti
 bianche davanti al trono
l'Agnello li guiderà alle
 acque della vita, e Dio
 asciugherà ogni lacrima
6a tromba
Dopo la  tromba
(Apoc 10:1-11; 11:1-14;)
Un altro angelo potente in
una nuvola: con 7. tromba
si compie il mistero di Dio
 non ci sarà più indugio.
Giovanni divora il libretto.
La bestia ucciderà i due
testimoni. Gran terremoto
 la decima parte di
Gerusalemme cadde
7a tromba
dopo la  tromba
(Apoc 12:1-18;)  (Apoc 13:1-18;)  (Apoc 14:1-20;)  (Apoc 15:1-8;)
La donna e il dragone. Satana  e i suoi angeli furono gettato sulla terra.
Alla bestia dal mare le fu dato di far guerra ai santi e di vincerli.
L'Anticristo e il falso profeta: il regno delle due bestie.
l'Agnello che stava in piedi sul monte Sion, e i sui 144.000 segnati
3 angeli: l'evangelo, giudizio, caduta di Babilonia, i morti che muoiono nel Signore.
L'inizio del giudizio: il Figlio d'uomo miete la terra
I vincitori sulla bestia, sua immagine e sul suo nome cantavano il cantico di Mosè
I sette angeli con le sette coppe dell'ira di Dio
Nessuno poteva entrare nel tempio finché fossero compiute le sette piaghe.
6a coppa
Dopo la  coppa
(Apoc 16:13-16;)
Satana, Anticristo e
falso profeta mandano tre
spiriti immondi simili a rane
 perché sono spiriti di
demoni che fanno dei segni e
si recano dai re di tutto il
mondo per radunarli per la
battaglia del gran giorno
dell'Iddio a Harmaghedon

7a coppa
Dopo la  coppa
(Apoc 17:1-18; 18:1-24;)
La caduta di Babilonia (Apoc 19:1-21; 20:1-15;)
Battaglia di Harmaghedon
Anticristo profeta stagno
Giudizio, 1 Risurrezione
Satana nell'abisso. Ultima
Guerra Giudizio Universale
(Apoc 21:1-27; 22:1-21;)
La Nuova Creazione


Chi ora lo trattiene.

Con la consapevolezza maturata grazie all’analisi precedente, che la "Tribolazione di quei giorni" e il giorno dell’ira di Dio sono due eventi distinti della Grande Tribolazione, ma soprattutto il fatto biblico per cui la seconda venuta del Signore e il rapimento della chiesa avranno luogo solo dopo la "Tribolazione di quei giorni" – possiamo ora passare all’interpretazione di questo difficile passaggio in 2Tess 2,5-7. Ecco qui ancora una volta il testo di questi versi:

Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo

2Tess 2,5 Non vi ricordate che quand’ero ancora con voi vi dicevo queste cose? 2,6 Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. 2,7 Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. 2Tess 2,5-7;


Paolo qui non si è espresso molto chiaramente e non ha definito in modo univoco la questione che lo riguardava. Da un lato la ragione di ciò sta nel fatto che Paolo aveva già spiegato queste relazioni ai Tessalonicesi durante un precedente soggiorno personale, come scrive nel versetto 5. D’altro canto, potrebbe darsi che Paolo non abbia ritenuto necessaria una descrizione dettagliata perché queste affermazioni sono comunque intuitive, come vedremo più avanti.

Da questa presunta presentazione "velata", tuttavia, la prima delle due "interpretazioni standard" conclude che Paolo non l’abbia intenzionalmente menzionato per iscritto perché con ciò che lo trattiene, quel "ciò" nel versetto 6 (neutro in greco), intendeva l’ordine dello Stato romano e con la persona che lo trattiene, il "chi" nel verso 7, intendeva l’imperatore romano e voleva evitare complicazioni con le autorità romane. Con questa interpretazione, tuttavia, bisogna "resuscitare" l’Impero Romano per spiegarne l’esistenza alla fine dei tempi.

Ma con un simile sfondo Paolo sarebbe dovuto partire dal presupposto che fossero stati l’Impero Romano – "ciò" – e l’Imperatore Romano – "chi" – a trattenere l’uomo del peccato. Ciò che qui i sostenitori di questa interpretazione evidentemente trascurano è il fatto che sia l’Impero Romano che gli imperatori romani ovviamente avevano essi stessi dei retroscena satanici e quindi non potevano avere alcun interesse a trattenere in alcun modo la struttura di potere anticristiana e il suo sovrano.

Al contrario, se si guarda alla storia del mondo negli ultimi duemila anni, i governanti di questo mondo – dagli imperatori romani a Hitler ai tempi nostri – hanno tentato continuamente di realizzare tale dominio del mondo. Grazie all’opera dello Spirito Santo, però, non ci sono ancora riusciti.

(Vedi anche discorso 1042: "Tutti i governi del mondo sono ordinati da Dio?")


(I testi nella cornice nera sono citazioni dei visitatori di questo sito o di altri autori!)

(Lo Spirito Santo sarà tolto di mezzo prima dell’Anticristo? / Libro W.J. Ouweneel, pagina 102)

I versi 6 e 7 (da 2Tess 2 / Nota FH) dicono che oggi nel mondo c’è ancora una "potenza che trattiene", sia una persona (‘egli’);, sia una cosa ("ciò") che trattiene la piena manifestazione del male (l’apostasia, la manifestazione dell’Anticristo). Sono state fatte diverse proposte in relazione alla questione di ciò che si intende con "chi lo trattiene". Non ha senso discutere qui di tutte queste proposte. Crediamo che ci sia solo una spiegazione che può mostrare cosa sia il "ciò" del versetto 6 e il "chi" del versetto 7. Il primo è la chiesa e il secondo è lo Spirito Santo, che dal giorno di Pentecoste vive nella chiesa come in un tempio. Quando il tempio sarà rimosso dalla terra, anche lo Spirito Santo non abiterà più di persona sulla terra. La chiesa e lo Spirito Santo che dimora in essa costituiscono l’unica potenza concepibile che può trattenere la piena manifestazione del male e che (secondo il significato letterale) "viene tolta di mezzo", esce di scena.

(W. J. Ouweneel, Il libro della rivelazione CLV [Editore di letteratura cristiana ])



La seconda "interpretazioni standard", rappresentata qui sopra da W. J. Ouweneel, presuppone che "ciò che lo trattiene" sia la comunità cristiana nel mondo e "chi lo trattiene" sia lo Spirito Santo nei credenti. E si sostiene che la chiesa e con essa lo Spirito Santo vengano rapiti prima della Grande Tribolazione, dopo di che l’Anticristo avrebbe via libera.

Tuttavia, nell’analisi sopra, abbiamo dimostrato che la chiesa viene effettivamente rapita solo dopo la "Tribolazione di quei giorni". E come mostreremo in seguito con l’aiuto della Bibbia, lo Spirito Santo sarà sulla terra non solo durante la "Tribolazione di quei giorni", ma anche molto tempo dopo il rapimento al Giorno del SIGNORE. La suddetta interpretazione di W. J. Ouweneel che vede la chiesa come "ciò che trattiene" e lo Spirito Santo come "chi lo trattiene" non può quindi essere corretta.

Subito nel verso successivo, 2Tess 2,8, Paolo infatti afferma che il Signore stesso con la sua venuta per il rapimento, "annienterà con l’apparizione della sua venuta" questo Anticristo terminando così anche la "Tribolazione di quei giorni". La chiesa viene quindi rapita solo alla fine della "Tribolazione di quei giorni" e del dominio dell’Anticristo e perciò la chiesa – né durante quel tempo né dopo (poiché già in cielo) – non può esercitare alcuna funzione di trattenimento.

Al contrario, se guardiamo alle dichiarazioni del Signore sulla Grande Tribolazione, vediamo che sono proprio i credenti a essere esposti alla più grande angoscia durante questo dominio dell’Anticristo.

Perché vi trascineranno davanti ai loro sinedri e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe.

Mat 10,17 Ma guardatevi dagli uomini, perché vi trascineranno davanti ai loro sinedri e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe. 10,18 E sarete condotti davanti ai governatori e davanti ai re, per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai gentili. 10,19 Quando essi vi metteranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come parlerete o di che cosa dovrete dire; perché in quella stessa ora vi sarà dato ciò che dovrete dire; 10,20 poiché non sarete voi a parlare, ma lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. 10,21 Ora il fratello consegnerà a morte il fratello e il padre il figlio; e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. 10,22 E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato fino alla fine, sarà salvato. Mat 10,17-22;


Saranno odiati, perseguitati, consegnati e flagellati nelle sinagoghe per amore del nome di Cristo. Alcuni di loro verranno addirittura uccisi. E il Signore dice a questi credenti nella Grande Tribolazione in Mat 10,19-20 che non dovranno preoccuparsi di ciò che dovranno dire in questa situazione. Sarà lo Spirito Santo che parlerà in loro a rispondere ai loro bugiardi accusatori. E questa è ora nuovamente la prova che nella Grande Tribolazione anche lo Spirito Santo è con e tra i credenti. Che sorta di "consolatore" sarebbe, se lasciasse i credenti soli nella loro angoscia più grande?

Se ora i sostenitori dell’interpretazione basata sull’Impero Romano e sull’Imperatore Romano fondano la loro interpretazione sulla parola "ora" in 2Tess 2,7, poiché l’Impero Romano governava il mondo di allora proprio ai tempi di Paolo, allora tale argomentazione vale ovviamente anche per lo Spirito Santo. Il Signore dice ai discepoli:

Lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome.

Giov 14,26 ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. Giov 14,26;

Se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò.

Giov 16,7 Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. Giov 16, 7;


Dopo l’ascensione di Gesù, quindi, lo Spirito Santo è venuto sulla terra. E perciò, anche lui era già sulla terra durante la vita di Paolo, al tempo di questa seconda lettera ai Tessalonicesi. E sembra molto più realistico che sia lo Spirito Santo a trattenere la manifestazione dell’uomo del peccato, l’Anticristo. Ora che non siamo più intralciati dall’errata interpretazione che vede il rapimento della chiesa prima della Grande Tribolazione, sembra che la seconda parte di questa vecchia "interpretazione standard", vale a dire che chi trattiene in 2Tess 2.7 è lo Spirito Santo, sia del tutto corretta.

Ma cos’è "ciò" che trattiene in 2Tess 2,6? Se non si separano intenzionalmente queste affermazioni di Paolo in 2Tess 2,6-7, sembra abbastanza evidente che Paolo qui non stia parlando affatto di due soggetti diversi. In entrambi i casi intende semplicemente lo stesso soggetto. Vale a dire lo Spirito Santo.

Per cui "ciò" che trattiene indica l’opera (anche in greco neutro! Fil 2,13) dello Spirito Santo nelle persone. E ciò sia nei credenti che nei non credenti, per trattenere in questi ultimi la maturazione dei semi del male e la manifestazione dell’Anticristo con la Grande Tribolazione prima del tempo stabilito da Dio. E d’altra parte, "chi trattiene" è lo stesso Spirito Santo che con la sua opera rappresenta la persona che trattiene. Se guardiamo ancora una volta a questa affermazione di Paolo, tale interpretazione appare molto più accurata, anche dal punto di vista delle connessioni logiche.

Il mistero dell’empietà sarà rivelato soltanto se colui che trattiene sarà stato tolto di mezzo.

2Tess 2,5 Non vi ricordate che quand’ero ancora con voi vi dicevo queste cose? 2,6 Ora voi sapete ciò che lo trattiene (l’attività dello Spirito Santo negli esseri umani/FH) affinché sia manifestato a suo tempo. 2,7 Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene (lo Santo Spirito/FH),finché sia tolto di mezzo. 2,8 E allora sarà manifestato l’empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l’apparizione della sua venuta. 2,9 La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 2Tess 2,5-9;

Il Padre vi darà lo Spirito Santo, che dimora con voi, e sarà in voi.

Giov 14,15 Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti; 4,16 e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre, 14,17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi." Giov 14,15-17;


E poiché lo Spirito Santo è ancora sulla terra fino ad oggi e continua ad esserci, come il Signore ci promette qui sopra, possiamo anche rispondere senza difficoltà alla domanda sul perché l’Anticristo sia trattenuto fino a oggi e oltre fino all’inizio della Grande Tribolazione. Dopo l’ascensione del Signore Gesù al cielo, nel giorno di Pentecoste, lo Spirito Santo è venuto sulla terra ed opera nello spirito di ogni essere umano. Nello spirito dei credenti per la santificazione, nello spirito degli empi trattiene la maturazione dei semi del male. Quando sarà giunto il tempo dell’uomo del peccato/Anticristo come stabilito da Dio, lo Spirito Santo, colui che lo trattiene, sarà tolto di mezzo dallo spirito degli empi e l’empietà seguirà il suo corso.

Ai nostri tempi un buon esempio dell’opera dello Spirito Santo nelle persone è stata la crisi dei missili di Cuba nell’ottobre 1962, quando l’umanità era sull’orlo della guerra nucleare. A causa dello stazionamento di missili sovietici a medio raggio a Cuba, gli Stati Uniti con il presidente Kennedy e l’Unione Sovietica sotto Krusciov si trovarono di fronte ad un confronto estremamente critico. Nessuno dei due sapeva chi sarebbe stato il primo a ordinare un attacco nucleare.

Il fatto che questa situazione, alla fine, si sia potuta risolvere senza l’annientamento globale, non è dovuto alla "titubanza e moderazione" dei due attori, come affermano alcuni storici. Infatti, Krusciov era una testa calda che durante le trattative si tolse la scarpa sbattendola sul tavolo quando le sue proposte non furono accettate. E nonostante Krusciov avesse riservato a se stesso l’ordine di attaccare, proprio in quei giorni critici un generale russo che stazionava a Cuba abbatté un aereo da ricognizione americano con un missile.

Naturalmente, ciò mise a dura prova anche Kennedy, al quale i suoi bellicosi generali chiesero di quali prove avesse ancora bisogno per capire che i russi volevano iniziare una guerra. E come sappiamo, Kennedy – a differenza di Krusciov – non aveva un carattere forte e quindi c’era un grosso rischio che cedesse alle pressioni del suo stato maggiore. Questo è il motivo per cui i commentatori politici più realistici descrivono l’esito senza danno di questo confronto come "un puro colpo di fortuna".

Dal punto di vista del brano biblico qui interpretato, però, sappiamo che non è stata né la moderazione dei politici né la fortuna, ma lo Spirito Santo nelle persone coinvolte, che qui ha impedito un annientamento globale dell’umanità. Alla fine dei tempi metà della popolazione mondiale sarà distrutta nei disastri causati dall’uomo stesso (Grande Tribolazione) e dai giudizi di Dio a causa dell’impenitenza degli uomini (Giorno del SIGNORE). Ma solo in quel momento previsto da Dio – e non prima.

Come dimostrano le profezie del Signore di cui sopra, in Mat 10,17-22, prima della Grande Tribolazione non vi sarà il rapimento della chiesa, né tantomeno lo Spirito Santo lascerà la terra, ma sia la chiesa che lo Spirito Santo resteranno sulla terra in questo tempo di tribolazione. Dunque, la chiesa della fine dei tempi sarà rapita solo al sesto sigillo, prima del giorno dell’ira di Dio. Tuttavia, lo Spirito Santo resterà ancora sulla terra anche dopo questo evento, come possiamo vedere nelle profezie dell’Apocalisse.

In Apoc 11,3-12 – molto tempo dopo il rapimento in Apoc 6:12-14 / Mat 24:29-31 – abbiamo la profezia dei due testimoni di Dio, che profetizzeranno a Gerusalemme per 1260 giorni e avranno la potestà di percuotere la terra con qualunque piaga e uccidere chiunque vuole far loro del male. Ma senza l’opera dello Spirito Santo in questi due testimoni, niente di tutto questo sarebbe possibile.

Costoro hanno potestà di percuotere la terra con qualunque piaga, ogni volta che vorranno.

Apoc 11,3 Ma io darò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno milleduecentosessanta giorni, vestiti di sacco. 11,4 Questi sono i due ulivi e i due candelabri che stanno davanti al Dio della terra. 11,5 E se qualcuno vuole far loro del male, esce fuoco dalla loro bocca e divora i loro nemici; e chiunque vuole far loro del male deve essere ucciso in questa maniera. 11,6 Costoro hanno potestà di chiudere il cielo, perché non cada alcuna pioggia nei giorni della loro profezia; essi hanno pure potestà sulle acque, per convertirle in sangue e per percuotere la terra con qualunque piaga, ogni volta che vorranno.

11,7 E quando avranno compiuto la loro testimonianza, la bestia che sale dall’abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà. 11,8 E i loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città, che spiritualmente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il nostro Signore è stato crocifisso. 11,9 E uomini dei vari popoli, tribù, lingue e nazioni vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo, e non permetteranno che i loro cadaveri siano deposti nei sepolcri. 11,10 E gli abitanti della terra si rallegreranno su di loro, faranno festa e si manderanno doni gli uni agli altri, perché questi due profeti avevano tormentato gli abitanti della terra». 11,11 Ma dopo tre giorni e mezzo lo spirito di vita, che procede da Dio, entrò in loro; essi si alzarono in piedi e un grande spavento cadde su coloro che li videro. 11,12 Essi udirono quindi una gran voce dal cielo che disse loro: «Salite quassù». Così essi salirono al cielo in una nuvola, e i loro nemici li videro. Apoc 11,3-12;


Dopo che questi due testimoni alla fine della loro testimonianza vengono uccisi dall’- oramai demoniaco – secondo Anticristo (la bestia del mare), resuscitato da Satana, e giacciono per le strade di Gerusalemme per 3 giorni e mezzo (Apoc 11,3-8), si può concludere che solo dopo la risurrezione di questi due testimoni dopo 3 giorni e mezzo e la loro ascesa al cielo (Apoc 11, 11-12), anche lo Spirito Santo lascerà la terra. In ogni caso, con l’inizio dei successivi giudizi delle coppe (le coppe dell’ira di Dio) non c’è più alcuna prova biblica che lo Spirito Santo – che sia nelle persone o in generale – sia ancora presente sulla terra.

(Vedi anche discorso 86: "Il primo e il secondo Anticristo")


Sequenza e durata degli eventi negli Ultimi Tempi. (FORMATO ALTO)

Sequenza e durata degli eventi negli Ultimi Tempi

Un tentativo di classificazione.

Durata


Sequenza di eventi (Riferimenti)

Riferimenti

Tempo


La Grande Tribolazione (Dan 9:27)

La tribolazione di quei giorni (Mat 24:29)

L’inizio delle doglie di parto (Mat 24:6-8)

1º sigillo: Il primo, l’Anticristo umano (Apoc 6:1-2)
2º sigillo: guerre (Apoc 6:3-4; Mat 24:6-7)
3º sigillo: carestie (Apoc 6:5-6; Mat 24:7)
4º sigillo: Ereignisablauf (Referenzen) parte della terra ucciso (Apoc 6:7-8)
5º sigillo: I martiri in cielo (Apoc 6:9-11 [Apoc 15:2-4])
Persecuzione mondiale dei cristiani (Mat 24:9-14)
L’abominio della desolazione in luogo santo (Mat 24:15)
La Grande Tenebre (Mat 24:27.29)
6º sigillo: Sole, luna scura, cadono le stelle (Isa 13:9-10; Gioele 2:1-10; Gioele 3:4;
Gioele 4:14-15; Mat 24:29; Mar 13:24-25; Apoc 6:12-17)
Il ritorno del Signore (Mat 24:30; Mar 13:26-27)
Risveglio e Rapimento (Mat 24:31; 1Cor 15:51-53; Col 3:4; 1Tess 4:16-17)

Il giorno del SIGNORE (Atti 2:20)

I giudici delle trombe 1-4 (Apoc 8:7-13)
Il 1º guaio – la quinta tromba (Apoc 8:13; 9:12)
locuste dall’abisso danneggiano gli uomini senza sigillo cinque mesi (Apoc 9:1-11)
Il 2º guaio – la sesta tromba (Apoc 8:13; Apoc 9:13 – Apoc 11:14)
1/3 degli uomini uccise (Apoc 9:13-21)
I due testimoni di Dio profetizzano 1260 giorni (Apoc 11:1-13)
Il 3º guaio – la sesta tromba (Apoc 8:13; 11:15-19)
Il dominio del mondo è Dio e il suo Cristo (Apoc 11:15)
L’annuncio del giudizio del premio (Apoc 11:18)
Il secondo, l’Anticristo demoniaco (Apoc 13:1-18; Dan 11:40-45 – Dan 12:1-7)
Il 2º Anticristo uccide i due testimoni, è dominatore del mondo (Apoc 11:7)
I giudizi delle coppe 1-5 (Apoc 13:1.5-8.16:1-21)
I martiri del tempo dell’anticristo demoniaco davanti al trono (Apoc 15:2-4)
La sesta coppa dell’ira di Dio (Apoc 16:12)
L’assemblea per la battaglia di Harmagedon (Apoc 16:13-16)
La settima coppa dell’ira di Dio (Apoc 15:1; Apoc 16:17-21)
La caduta di Babilonia (Apoc 17:1-18; 18:1-24; 19:1-5)
Dio ha assunto il dominio del mondo (Apoc 19:6)
Le nozze dell’agnello (Apoc 19:7-9)
La battaglia di Harmagedon (Apoc 19:11-21)
Il giudizio del premio e la prima resurrezione dei martiri (Apoc 20:4-5)
La trasformazione del cielo e della terra (Isa 65:17-22; 13:13-14; Ebr 12:26-27)

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Il Millennio (Apoc 20:2-5) (quando Cristo assunto il dominio del mondo

L’ultima battaglia (Apoc 20:7-10) (dopo i mille anni)

Il Giudizio Universale (Apoc 20:12) (alla fine del mondo)

La Nuova Creazione (Apoc 21:1) (dopo la prima creazione)


 

 

 

 Dan 9:27
 
 
 
 
 
Dan 12:11-12
 
 
 
 
2Tess 2:8
1Cor 15:52

 

 
 
 
 
Apoc 9:10
 
 
 
 
Apoc 11:3
 
 
 
 
 
Apoc 13:5
 
Apoc 13:7
 
 
 
 
 
 
 
Apoc 11:1-2
 
 
 
 
 
 
Apoc 19:20
 
 
 
*******************

Apoc 20:6-7

 

 

Apoc 22:5


 

 

 

}                        
}                        
}                        
}settimana d’anni }                        
}                        
} } }                  
} } }                  
} } }1290 giorni  
} } }                  
} } }                  
} }                    
} }                    
} } 1335 giorni  
   }                    
   }                    

 

 
 
 
 
5 mesi      
 
 
 
 
}                     
}                     
}                     
}                     
} 1260 giorni    
}                     
} }                  
} }                  
} }                  
}                
}                
}                
}                
}                
}                
}                
}42 mesi     
}                
}                
}                
}                
}                
}                
}                
 
 

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1000 anni

?

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eterno



La trinità negata, la falsa trinità cattolica e l’autentica trinità biblica. –    Discorso 107