Il Rapimento avviene prima della Grande Tribolazione?
/ Libro W. J. Ouweneel 00, pagina 101
La Grande Tribolazione: afflizione per i credenti o Giudizi di Dio? / Libro W. J. Ouweneel 01, pagina 101
Tabella – La Grande Tribolazione –
cronologia degli eventi.
Il Ritorno del Signore e il Rapimento sono due eventi distinti? / Libro W. J. Ouweneel 02, pagina 102
Lo Spirito Santo sarà portato via prima dell’Anticristo? / Libro W. J. Ouweneel 03, pagina 102
Tabella – Sequenza e durata degli eventi negli Ultimi Tempi.
Perché il rapimento dovrebbe
essere posto al sesto sigillo, prima del giorno dell’ira di Dio. – Discorso 65
Nei seguenti estratti dal libro "Das Buch der Offenbarung" ["Il
libro dell’Apocalisse"] di W. J. Ouweneel vengono presentate le argomentazioni,
esposte lodevolmente in modo molto preciso e completo, addotte dai sostenitori
del Rapimento precedente alla Grande Tribolazione a supporto della loro
interpretazione. Pertanto è relativamente facile verificare la validità delle
affermazioni dell’autore sulla base della Scrittura e la correttezza delle sue
interpretazioni.
Prima di tutto vorremmo portare ancora alcune prove a
sostegno del fatto che la chiesa non passerà attraverso la Grande
Tribolazione.
Come riportato in 1Tess 4,13 e seguenti, i Tessalonicesi si preoccupavano
per coloro che dormono non perché non sapevano nulla della Risurrezione,
bensì perché pensavano che coloro che dormono non avrebbero preso parte al
Rapimento della chiesa. Evidentemente i Tessalonicesi non aspettavano la
Grande Tribolazione, bensì l’imminente Rapimento della chiesa. Infatti, se
avessero pensato che la chiesa sarebbe dovuta prima passare attraverso la
Grande Tribolazione, si sarebbero rallegrati per il fatto che coloro che
dormono non avrebbero dovuto più subire questa Tribolazione.
(L’estratto è tratto dal libro "Das Buch der Offenbarung" ["Il Libro
dell’Apocalisse"] di W. J. Ouweneel, CLV e.V. [Società per la
divulgazione della letteratura])
(Vedi anche Discorso 862: "18 argomenti
per un posizionamento del Rapimento prima della Grande Tribolazione e la loro confutazione")
Di seguito il passaggio citato:
Perché il Signore stesso, con la tromba di Dio, scenderà dal cielo.
1Tess 4,13 Fratelli, non vogliamo che siate
nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli
altri che non hanno speranza. 4,14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e
risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli
che si sono addormentati. 4,15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del
Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore,
non precederemo quelli che si sono addormentati; 4,16 perché il Signore
stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal
cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 4,17 poi noi viventi,
che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare
il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore. 1Tess 4,13-17;
Bisogna ammettere che da questo testo si potrebbe ricavare la
stessa impressione di cui parla prima l’autore, ovvero che la comunità cristiana non debba
passare attraverso la tribolazione anticristiana e che invece venga rapita prima.
Forse l’ha dovuto constatare – probabilmente con orrore – anche Paolo, dopo la
sua prima lettera ai Tessalonicesi, e pertanto ha esplicitato questo punto nella
sua seconda lettera.
Quel giorno del Rapimento non verrà se prima non sia venuta l’Anticristo.
2Tess 2,1 Ora, fratelli, circa la venuta
del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo
2,2 di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia
da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come
nostra, come se il giorno del Signore fosse già presente. 2,3 Nessuno vi inganni
in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta
l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato, il figlio della
perdizione, 2,4 l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è
chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di
Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio. 2,5 Non vi ricordate che quand’ero
ancora con voi vi dicevo queste cose? 2,6 Ora voi sapete ciò che lo trattiene
affinché sia manifestato a suo tempo. 2,7 Infatti il mistero dell’empietà è già
in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. 2,8 E
allora sarà manifestato l’empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio
della sua bocca, e annienterà con l’apparizione della sua venuta. 2Tess 2,1-8;
Quel giorno, di cui in 2Tess 2,3 Paolo dice che non verrà a meno
che prima non si sia manifestato l’uomo del peccato, cioè l’Anticristo, è
proprio il giorno della venuta del nostro Signore Gesù Cristo per il Rapimento
dei credenti di cui ha parlato nel versetto 1. Paolo vi fa riferimento anche
nella sua prima lettera ai Corinzi.
Nel giorno della manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.
1Cor 1,4 Io ringrazio sempre il mio Dio
per voi, per la grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù; 1,5 perché in
lui siete stati arricchiti di ogni cosa, di ogni dono di parola e di ogni
conoscenza, 1,6 essendo stata confermata tra di voi la testimonianza di Cristo;
1,7 in modo che non mancate di alcun dono, mentre aspettate la manifestazione
del Signore nostro Gesù Cristo. 1,8 Egli vi renderà saldi sino alla fine,
perché siate irreprensibili nel Giorno del SIGNORE nostro Gesù Cristo. 1,9
Fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù
Cristo, nostro Signore. 1Cor 1,4-9;
Il giorno della venuta, ovvero quello della manifestazione del
Signore nostro Gesù Cristo, dapprima risusciteranno i morti in Cristo, dopodiché
i viventi rimasti saranno rapiti assieme a loro sulle nuvole per incontrare il
Signore nell’aria. Ma quel giorno non verrà, a meno che non sia venuta dapprima
l’apostasia e non si sia manifestato l’Anticristo (1Tess 4,16-17
2Tess 2,3-4; 1Cor 1,7-8; 2Cor 1,14).
Se ci si prende la briga di leggere attentamente i passaggi, l’interpretazione
non è quindi affatto difficile. E si dovrebbe pensare che al giorno d’oggi
dovrebbe essere impossibile formulare interpretazioni così sbagliate.
Se d’altronde la chiesa dovesse passare davvero per la
Grande Tribolazione, ci aspetteremmo che le lettere ne avrebbero parlato più
spesso. Gli apostoli, come il Signore stesso, annunciano più volte che i
credenti saranno oppressi e perseguitati, ma non profetizzano che i credenti
saranno ancora sulla terra quando i Giudizi si abbatteranno su questo mondo.
Se la chiesa dovesse passare attraverso la Grande Tribolazione, di certo
sarebbe stato necessario prepararla a questo terribile momento.
(W. J. Ouweneel, Das Buch der Offenbarung [Il Libro dell’Apocalisse], CLV)
Questa constatazione è assolutamente corretta e l’autore
avrebbe dovuto soltanto leggere sopra, in 2Tess 2,1-8. Ma anche nei Vangeli, ad
es. Mat 24,29-31:
Subito dopo la "tribolazione di quei giorni", il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli per riunire i suoi eletti.
Mat 24,29 Subito dopo la tribolazione di quei
giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le
stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 24,30 Allora
apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della
terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole
del cielo con gran potenza e gloria. 24,31 E manderà i suoi angeli con
gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo
all’altro dei cieli. Mat 24,29-31;
Anche da questo testo emerge in maniera inequivocabile che il
Signore verrà sulle nuvole del cielo per il rapimento dei suoi dopo la
Tribolazione. Ma anche da altri passaggi si evince chiaramente che la chiesa
cristiana dovrà attraversare questo periodo (Apoc 7:13-15). Tuttavia, qui occorre
distinguere tra questa Grande Tribolazione durante il Dominio dell’Anticristo
(dal primo al quarto giudizio dei sigilli) e il Giorno del SIGNORE, il Giorno
dell’ira di Dio (i giudizi delle trombe e i giudizi delle coppe).
La
tribolazione di quei giorni: 1º sigillo: l’uomo del peccato / 2º 3º 4º
5º sigillo: l’inizio delle doglie di parto / 6º sigillo: il Rapimento |
Il giorno del SIGNORE |
||||||
< 1º sigillo > (Apoc 6:1-2;) cavallo bianco, cavaliere: aveva un arco, gli fu data una corona, uscì come vincitore e per vincere |
< 2º sigillo > (Apoc 6:3-;4) cavallo rosso, che toglie la pace della terra, affinché gli uomini si uccidessero e gli fu data una grande spada |
< 3º sigillo > (Apoc 6:5-6;) cavallo nero, una bilancia in mano, frumento e orzo costoso, non danneggia né l’olio né il vino |
< 4º sigillo > (Apoc 6:7-8;) cavallo giallastro, la Morte dietro era l’Ades, potestà su1/4 della terra, morte con spada, fame e fiere |
< 5º sigillo > (Apoc 6:9-11;) sotto l’altare alle anime dei martiri si fa giustizia, fu data veste bianca, riposeranno finché sono uccisi i fratelli |
< 6º sigillo > (Apoc 6:12-17;) grande terremoto, il sole nero, la luna come sangue, le stelle caddero, il cielo si ritirò, montagne e sole smosse |
6a sig |
< 7º sigillo > (Apoc 8:1-6;) silenzio nel cielo per ca. mezz’ora, profumi all’altare, 7 angeli che avevano 7 trombe, voci, tuoni, lampi |
Le due testimoni di Dio
profetizzeranno 1260 giorni con vestiti di sacco. (?) |
|||||||
< 1ª tromba> (Apoc 8:7;) grandine fuoco e sangue 1/3 della terra fu arsa 1/3 degli alberi furono bruciati ogni erba verde fu arsa |
< 2ª tromba > (Apoc 8:8-9;) gran montagna nel mare 1/3 del mare sangue 1/3 creature nel mare morì 1/3 delle navi perì |
< 3ª tromba > (Apoc 8:10-11;) stella dal cielo una torcia 1/3 dei fiumi assenzio 1/3 delle acque assenzio e molti uomini morirono |
< 4ª tromba > (Apoc 8:12-13;) il sole, la luna, le stelle, 1/3 parte si oscura 1/3 parte del giorno e la 1/3 parte della notte, buio |
< 5ª tromba/ 1º guaio > (Apoc 9:1-12;) stella dell’abisso dal cielo il sole oscurato dal fumo locuste nuocciono uomini senza sigillo di Dio 5 mesi |
< 6ª tromba/ 2º guaio > (Apoc 9:13-21;) gli angeli sul fiume Eufrate fuoco e fumo e zolfo 1/3 degli uomini uccisi il resto non si ravvidero |
6a trb |
< 7ª tromba/ 3º guaio > (Apoc 11:15-19;) Il regno del mondo è di Dio l’ira dee Dio è giunta, e il tempo di giudicare i morti terremoto voci, tuoni, lampi |
Il giorno dell’ira di Dio –
Il dominio dell’Anticristo demoniaco / il morto dei 2 testimoni / le nazioni calpesteranno Gerusalemme |
< 7ª tromba > |
||||||
< 1ª coppa> (Apoc 16:1-2;) sulla terra: un’ulcera maligna agli uomini che avevano il marchio della bestia |
< 2ª coppa > (Apoc 16:3;) nel mare: sangue come di morto ogni essere vivente che si trovava nel mare morì |
< 3ª coppa > (Apoc 16:4-7;) nei fiumi e nelle fonti acque diventarono sangue. hanno sparso sangue dei pro- feti fu dato loro a bere sangue |
< 4ª coppa > (Apoc 16:8-9;) sul sole: bruciato sugli uomini, che bestemmiarono il nome di Dio e non si ravvidero |
< 5ª coppa > (Apoc 16:10-11;) sul trono della bestia: il regno divenne tenebroso gli uomini avevano dolore ma non si ravvidero |
< 6ª coppa > (Apoc 16:12;) sul gran fiume Eufrate: e l’acqua ne fu prosciugata affinché fosse preparata la via ai re dal levante. |
6a cop |
< 7ª coppa > (Apoc 16:17-21;) nell’aria: voci, tuoni, lampi terremoto così grande come mai, isole e monti non furono trovati |
============================================================================================================================= |
==== |
7a cop =================== |
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L’Anticristo risvegliato: morto dei due
testimoni |
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6a sigillo Dopo il 6º sigillo (Apoc 7:1-17;) Non danneggiate la terra, il mare, gli alberi, finché i 144.000 sono segnati in fronte. Quelli della gran tribolazione hanno vesti bianche davanti al trono l’Agnello li guiderà alle acque della vita, e Dio asciugherà ogni lacrima |
6a tromba Dopo la 6ª tromba (Apoc 10:1-11; 11:1-14;) Un altro angelo potente in una nuvola: con 7. tromba si compie il mistero di Dio non ci sarà più indugio. Giovanni divora il libretto. La bestia ucciderà i due testimoni. Gran terremoto la decima parte di Gerusalemme cadde |
7a tromba dopo la 7ª tromba (Apoc 12:1-18;) (Apoc 13:1-18;) (Apoc 14:1-20;) (Apoc 15:1-8;) La donna e il dragone. Satana e i suoi angeli furono gettato sulla terra. Alla bestia dal mare le fu dato di far guerra ai santi e di vincerli. L’Anticristo e il falso profeta: il regno delle due bestie. l’Agnello che stava in piedi sul monte Sion, e i sui 144.000 segnati 3 angeli: l’evangelo, giudizio, caduta di Babilonia, i morti che muoiono nel Signore. L’inizio del giudizio: il Figlio d’uomo miete la terra I vincitori sulla bestia, sua immagine e sul suo nome cantavano il cantico di Mosè I sette angeli con le sette coppe dell’ira di Dio Nessuno poteva entrare nel tempio finché fossero compiute le sette piaghe. |
6a coppa Dopo la 6ª coppa (Apoc 16:13-16;) Satana, Anticristo e falso profeta mandano tre spiriti immondi simili a rane perché sono spiriti di demoni che fanno dei segni e si recano dai re di tutto il mondo per radunarli per la battaglia del gran giorno dell’Iddio a Harmaghedon |
7a coppa
Dopo la 7ª coppa (Apoc 17:1-18; 18:1-24;) La caduta di Babilonia (Apoc 19:1-21; 20:1-15;) Battaglia di Harmaghedon Anticristo profeta stagno
Giudizio, 1 Risurrezione
Satana nell’abisso. Ultima Guerra Giudizio Universale (Apoc 21:1-27; 22:1-21;) La Nuova Creazione |
E poi l’autore continua la sua argomentazione:
Molto importante è la descrizione di Paolo in 2Tess 2,1-12.
I Tessalonicesi si erano di nuovo spaventati per determinati
fraintendimenti. A causa delle persecuzioni che subivano, pensavano che il
Giorno del Signore fosse già cominciato. Dopo che Paolo già in 2Tess 2,1 ha
spiegato loro la differenza tra le attuali tribolazioni dei credenti e la
futura tribolazione degli oppressori (come già menzionato sopra), nel
capitolo 2 spiega loro più dettagliatamente che il Giorno del Signore non
può essere ancora cominciato. Questo "giorno" infatti, è necessariamente
preceduto da altri eventi.
(W. J. Ouweneel, Das Buch der Offenbarung [Il Libro dell’Apocalisse], CLV)
Sebbene i punti più rilevanti del testo di 2Tess 2,1-8 non
vengano menzionati esplicitamente, anche nel primo versetto citato vediamo la
contraddizione rispetto all’interpretazione precedente:
2Tess 2,1 Ora, fratelli,
circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui,
vi preghiamo 2Tess 2,1;
Questa affermazione di Paolo fa riferimento all’apparizione del
Signore nelle nuvole per il Rapimento dei morti risvegliati in Cristo assieme ai
credenti in vita degli Ultimi Tempi. Tuttavia, per adattarla al punto di vista
pretribolazionista (prima della Tribolazione), ovviamente viene interpretata
suddivisa in due eventi separati tra loro. E precisamente nella presunta
"distinzione" fatta da Paolo con il "nostro incontro con lui" da un lato e la
"venuta del Signore" dall’altro, interpretando il primo come il Rapimento e la
seconda come la Grande Tribolazione ("futura tribolazione degli oppressori").
Questa divisione non si riscontra però né nel testo di 2Tess 2,1,
né nelle successive affermazioni in 2Tess 2,3:
2Tess 2,3 Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno
non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato,
il figlio della perdizione. 2Tess 2,3;
Al contrario, Paolo mette in guardia i Tessalonicesi proprio da
quei corruttori che vogliono far credere loro che la venuta del Signore debba
verificarsi prima dell’apostasia – ovvero prima dell’apparizione
dell’Anticristo.
I versetti 6 e 7 (di 2Tess 2 / nota di FH) dicono che ancora
oggi nel mondo c’è "una potenza che trattiene", sia una persona ("chi") che
una cosa ("ciò"), che trattiene la piena manifestazione del male
(l’apostasia, la manifestazione dell’Anticristo). Sono stati forniti vari
suggerimenti sul significato di "chi lo trattiene". Non ha senso discutere
qui di tutte queste proposte. Crediamo che ci sia solo una spiegazione che
può mostrare cosa sia il "ciò" del versetto 6 e il "chi" del versetto 7. Il
primo è la chiesa e il secondo è lo Spirito Santo, che dal giorno di
Pentecoste vive nella chiesa come in un tempio. Quando il tempio sarà
rimosso dalla terra, anche lo Spirito Santo non abiterà più di persona sulla
terra. La chiesa e lo Spirito Santo che dimora in essa costituiscono l’unica
potenza concepibile che può trattenere la piena manifestazione del male e
che (secondo il significato letterale) "viene tolta di mezzo", esce di
scena.
(W. J. Ouweneel, Das Buch der Offenbarung [Il Libro dell’Apocalisse], CLV)
Ecco il passo citato:
Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo.
2Tess 2,6 Ora voi sapete ciò che lo
trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. 2,7 Infatti il mistero
dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché
sia tolto di mezzo. 2,8 E allora sarà manifestato
l’empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e
annienterà con l’apparizione della sua venuta. 2,9 La venuta di
quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere
potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 2,10 con ogni tipo d’inganno e
d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore
all’amore della verità per essere salvati. 2Tess 2,6-10;
(Vedi anche Discorso 108: "Chi o che cosa sta
ancora trattenendo l’Anticristo?".)
I sostenitori della visione pretribolazionista del rapimento
della comunità cristiana vedono l’affermazione di Paolo "…che lo trattiene" in 2Tess 2,6
come un’indicazione riferita allo Spirito Santo – che peraltro appare
assolutamente corretta, ma poi concludono in modo inammissibile che tutto questo
avrà luogo prima della prima comparsa dell’Anticristo. Ciò che si trascura qui è
il fatto che, nella prima metà del suo regno – i primi 3 anni e mezzo della
settantesima settimana d’anni (periodo di sette anni degli Ultimi Giorni) –
l’Anticristo non apparirà subito "al posto di Cristo" ("anti" = "contro"
ma anche "al posto di"). Ciononostante, i cristiani saranno
perseguitati già in questo tempo nel suo periodo di dominio. Intorno alla metà
dei sette anni (Dan 9,27) egli svelerà la sua vera intenzione bestemmiatrice e
sarà "manifestato". Solo allora, con il Ritorno del
Se i credenti degli Ultimi Tempi non dovessero affrontare la Grande
Tribolazione, come si dovrebbe interpretare l’affermazione in Mar 13,19-23 in
cui il Signore promette proprio a questi eletti, i credenti degli Ultimi Tempi,
coloro i quali egli con la sua venuta raccoglierà a rapirà a sé come dice Mat 24,30-31,
che questo tempo sarà abbreviato proprio a causa loro?
A causa dei suoi eletti, egli ha abbreviato quei giorni.
Mar 13,19 Perché quelli saranno giorni di
tale tribolazione, che non ce n’è stata una uguale dal principio del mondo che
Dio ha creato, fino ad ora, né mai più vi sarà. 13,20 Se il Signore non
avesse abbreviato quei giorni, nessuno scamperebbe; ma, a causa dei suoi
eletti, egli ha abbreviato quei giorni. 13,21 Allora, se qualcuno vi
dice: "Il Cristo eccolo qui, eccolo là", non lo credete; 13,22 perché sorgeranno
falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e prodigi per sedurre, se
fosse possibile, anche gli eletti. 13,23 Ma voi, state attenti; io vi
ho predetto ogni cosa. Mar 13,19-23;
Questi scritti sono in contrasto con il Rapimento prima della
Grande Tribolazione tanto quanto lo sono le parole del Signore nei Vangeli, che
assicurano ai credenti la vicinanza dello Spirito Santo in questo tempo di
tribolazione, quando dovranno difendersi dai suoi cavalieri. Se
l’interpretazione succitata dell’autore fosse corretta, allora a questo punto
sulla terra non ci sarebbero più né i fedeli né lo Spirito Santo.
Poiché non siete voi che parlate, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Mat 10,17 Guardatevi dagli uomini; perché vi
metteranno in mano ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;
10,18 e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per servire di
testimonianza davanti a loro e ai pagani. 10,19 Ma quando vi metteranno nelle
loro mani, non preoccupatevi di come parlerete o di quello che dovrete dire;
perché in quel momento stesso vi sarà dato ciò che dovrete dire. 10,20 Poiché non
siete voi che parlate, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
10,21 Il fratello darà il fratello a morte, e il padre il figlio; i figli
insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. 10,22 Sarete odiati
da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.
10,23 Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra; perché
io vi dico in verità che non avrete finito di percorrere le città d’Israele,
prima che il Figlio dell’uomo sia venuto. Mat 10,17-23;
Perché non siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo.
Mar 13,9 Badate a voi stessi! Vi consegneranno ai
tribunali, sarete battuti nelle sinagoghe, sarete fatti comparire davanti a
governatori e re, per causa mia, affinché ciò serva loro di testimonianza. 13,10
E prima bisogna che il vangelo sia predicato fra tutte le genti. 13,11 Quando vi
condurranno per mettervi nelle loro mani, non preoccupatevi in anticipo
di ciò che direte, ma dite quello che vi sarà dato in quell’ora; perché non
siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo. 13,12 Il fratello darà il
fratello alla morte, il padre darà il figlio; i figli insorgeranno contro i
genitori e li faranno morire. 13,13 Sarete odiati da tutti a causa del
mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine, sarà salvato. Mar 13, 9-13;
Perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire.
Luca 12,8 Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà
davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo riconoscerà lui davanti agli
angeli di Dio; 12,9 ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato
davanti agli angeli di Dio. 12,10 E chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo,
sarà perdonato; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non sarà
perdonato. 12,11 Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati
e alle autorità, non preoccupatevi del come e del che risponderete a vostra
difesa, o di quello che direte; 12,12 perché lo Spirito Santo vi
insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire». Luca 12, 8-12;
(Vedi anche Tabelle 05: "Sinossi dei discorsi
del Signore sugli Ultimi Tempi.")
Si tratta di testi tratti dai discorsi del Signore sugli Ultimi
Tempi e non vi è alcun dubbio che qui ci troviamo nel periodo della tribolazione
anticristiana. L’affermazione in Mar 13,13 fa persino riferimento al Rapimento
della comunità cristiana degli Ultimi Tempi quando il Signore dice:
Mar 13,13 Sarete odiati da tutti a causa del mio
nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine, sarà salvato.
E qui il Signore promette ai credenti che lo Spirito Santo li
sosterrà nella difesa dai loro accusatori durante il periodo di tribolazione.
Anche prima, in Mat 10,23, il Signore promette loro che nella fuga dai loro
persecutori non avranno finito di percorrere le città d’Israele che il Figlio
dell’Uomo verrà a salvarli nel Rapimento.
L’affermazione dell’autore per cui lo Spirito Santo dimora e opera nella chiesa
cristiana è assolutamente corretta. Proprio per questo nella tribolazione ci
sono entrambi, la comunità cristiana e lo Spirito Santo, che in questo periodo
resistono fino alla fine. Con il Rapimento dei credenti degli Ultimi tempi
insieme ai credenti morti risvegliati in Cristo evidentemente anche lo Spirito Santo sarà
portato via dalla terra. Tutto questo però, non prima della Tribolazione.
E sebbene l’autore del libro citato in precedenza affermi a pagina 196:
"(…) i giudizi che si abbatteranno subito dopo il
Rapimento della comunità cristiana, cioè quando tutti i veri credenti
saranno stati portati via dalla terra al cielo.",
a pagina 368 dice:
"Dopo il Rapimento della chiesa ci saranno di nuovo
(durante questo giudizio della tribolazione, nota di FH) altri credenti
sulla terra che si sono convertiti (…)".
Ovviamente questi non possono più essere "veri credenti",
perché se lo fossero, stando alla prima affermazione sarebbero stati rapiti in
cielo già da tempo.
Eppure, questa distinzione tra "veri" e "non veri" credenti è solo una
conseguenza del fatto che il Rapimento sia stato collocato prima della
Tribolazione e non si sappia come giustificare tutte quelle affermazioni che
parlano dei credenti durante la tribolazione (vedi sopra) e poi in cielo dopo la
loro uccisione, di seguito in Apoc 7, 13-15. Compiuto il primo errore, subito se
ne aggiunge un secondo affermando che essi sarebbero degli altri "falsi"
credenti.
Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello.
Apoc 7,13 Poi uno degli anziani mi rivolse la
parola, dicendomi: «Chi sono queste persone vestite di bianco e da dove sono
venute?» 7,14 Io gli risposi: «Signor mio, tu lo sai». Ed egli mi disse: «Sono
quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti, e
le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello. 7,15 Perciò sono
davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte, nel suo tempio; e
colui che siede sul trono stenderà la sua tenda su di loro. Apoc 7,13-15;
Affrontando con imparzialità e senza pregiudizi questi passaggi,
si vede molto chiaramente che qui tutti i credenti sopravvissuti alla fine
vengono rapiti assieme ai morti risvegliati in Cristo. E Paolo ci dà anche un
indizio su quando avverrà questo Rapimento durante gli eventi degli Ultimi
Tempi. Proprio come nella prima lettera ai Tessalonicesi sopra in 1Tess 4,15-17,
nella quale comunica la rivelazione che ha ricevuto dal Signore sul Rapimento
della comunità cristiana, Paolo scrive di questo segreto anche ai Corinzi.
Al suono dell’ultima tromba i morti svegliassero incorruttibili, e noi saremo trasformati.
1Cor 15,50 Ora io dico questo, fratelli, che carne
e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono
possono ereditare l’incorruttibilità. 15,51 Ecco, io vi dico un mistero: non
tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, 15,52 in un momento, in un batter d’
occhio, al suono dell’ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti
svegliassero incorruttibili, e noi saremo trasformati. 15,53 Infatti bisogna
che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta
immortalità. 15,54 Quando poi questo corruttibile avrà rivestito
incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà
adempiuta la parola che è scritta: «La morte è stata sommersa nella vittoria».
15,55 «O morte, dov’ è la tua vittoria? O morte, dov’ è il tuo dardo?»
1Cor 15,50-55;
E qui precisa che questo evento avrà luogo al suono dell’"ultima
tromba". Secondo l’interpretazione più recente, questa "ultima tromba" sembra
essere quella "grande tromba / quel suono di tromba" di cui parla Mat 24,31:
"E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba
(letteralmente: con una grande tromba) per riunire i suoi eletti dai quattro
venti, da un capo all’altro dei cieli."
È quindi il momento del Rapimento della comunità cristiana e da
ciò possiamo riconoscere che la comunità cristiana degli Ultimi Tempi dovrà
affrontare le Grandi Tribolazioni dei primi quattro giudizi dei sigilli prima
che il Signore la porti via nel Rapimento.
(Vedi anche Discorso 12: " La comunità cristiana degli Ultimi Tempi
deve cercarsi un rifugio per il Rapimento?")
(Vedi anche Capitolo 062: "Il Ritorno
del Signore – Il Rapimento." / Il Ritorno del Signore – 2ª parte.)
La conclusione dell’autore: "Il Rapimento della chiesa può
avvenire in qualsiasi momento" (pag. 99), è pertanto non solo sbagliata, ma
anche molto pericolosa. Potrebbe risvegliare in alcuni credenti nelle chiese
quelle speranze che Paolo ha già affrontato nella seconda lettera ai
Tessalonicesi con l’indicazione:
Poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato, il figlio della perdizione.
2The 2,3 Nessuno vi inganni in alcun modo;
poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato
manifestato l’uomo del peccato, il figlio della perdizione, 2The 2, 3;
Ma ancora maggiore è il rischio che si manifesti il "figlio
della perdizione", cioè l’Anticristo, che prima della venuta
del Signore apparirà come falso "messia" "al posto di Cristo" e che, attraverso
i segni e prodigi che sarà in grado di operare grazie alla forza e al potere
fornitogli da Satana, riesca a sedurre i credenti, i quali si convinceranno che
è ritornato il Signore.
Analogamente a quanto afferma Paolo qui sopra in 2Tess 2,3, non ci stancheremo
di ripeterlo:
IL PROSSIMO CRISTO CHE VERRÀ SARÀ L’ANTICRISTO!!
Sequenza e durata degli eventi negli Ultimi TempiUn tentativo di classificazione. |
Durata |
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Sequenza di eventi (Riferimenti) |
Riferimenti |
Tempo |
La Grande Tribolazione (Dan 9:27) La tribolazione di quei giorni (Mat 24:29) L’inizio delle doglie di parto (Mat 24:6-8) 1º sigillo: Il primo, l’Anticristo umano (Apoc 6:1-2) |
Dan 9:27
|
}
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