Barney Blankenship: 05/12/2003
Shalach Ministries
La Bibbia (KJV)
[Versione di Re Giorgio] stabilisce molto chiaramente
che il mistero, Babilonia la Grande, si riferisce
letteralmente a una città in una posizione geografica da
cui l’Anticristo dominerà su molti re della terra
Apoc 17,18
"La donna che hai vista è la grande città che domina
sui re della terra»."
I seguenti passaggi biblici rivelano che questa città
simbolica (mistero) è la futura
GERUSALEMME:
Apoc 17,5-6
"Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero:
BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE
ABOMINAZIONI DELLA TERRA. [6] E vidi che quella donna
era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei
martiri di Gesù. Quando la vidi, mi meravigliai di
grande meraviglia."
Babilonia è un nome simbolico. Si noti che Gerusalemme è
descritta con nomi simili come Sodoma, Gomorra ed
Egitto. Tutti questi: Sodoma, Gomorra, Egitto e
Babilonia sono nemici dichiarati del popolo di Dio.
Isaia 1,1
"Visione che Isaia, figlio di Amots, ebbe
riguardo a Giuda e a Gerusalemme ai giorni di Uzzia, di
Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda."
Isaia 1,9
"Se il SIGNORE degli eserciti non ci avesse
lasciato un piccolo residuo, saremmo come Sodoma,
somiglieremmo a Gomorra."
Mosè avverte gli ebrei che Dio li punirà e distruggerà
la loro paese, se infrangeranno il suo patto.
Deut 29,22-24
"quando vedranno che tutto il suo suolo sarà
zolfo, sale, arsura e non vi sarà più sementa, né
prodotto, né erba di sorta che vi cresca, come dopo la
rovina di Sodoma, di Gomorra, di Adma e di Seboim che il
SIGNORE distrusse nella sua ira e nel suo furore,
diranno: [23] "Perché il SIGNORE ha trattato così questo
paese? Perché l’ardore di questa grande ira?" [24] E si
risponderà: "Perché hanno abbandonato il patto del
SIGNORE, Dio dei loro padri: il patto che egli stabilì
con loro quando li fece uscire dal paese d’Egitto;"
Geremia 23,14
"Ma in mezzo ai profeti di Gerusalemme ho visto
cose nefande: commettono adulteri, agiscono con
ipocrisia, rafforzano la mano ai malfattori, al punto
che nessuno si converte dalla sua malvagità; tutti
quanti sono per me come Sodoma, e gli abitanti di
Gerusalemme, come quelli di Gomorra»."
Romani 9,27-29
"Isaia poi esclama riguardo a Israele: «Anche se
il numero dei figli d’Israele fosse come la sabbia del
mare, solo il resto sarà salvato; [28] perché il Signore
eseguirà la sua parola sulla terra in modo rapido e
definitivo». [29] Come Isaia aveva detto prima: «Se il
Signore degli eserciti non ci avesse lasciato una
discendenza, saremmo diventati come Sodoma e saremmo
stati simili a Gomorra»."
Questo uso di nomi misteriosi per designare la "Grande
Città" continua nel Libro dell’Apocalisse di Giovanni.
Egli usa dei simboli per descrivere coloro che hanno
tradito il popolo di Dio
Apoc 11,8
"I loro cadaveri giaceranno sulla piazza
della grande città, che simbolicamente si chiama Sodoma ed Egitto,
dove anche il loro Signore è stato crocifisso."
Il passaggio dell’Apocalisse 11,8 è estremamente
importante perché qui apprendiamo dove si trovi questa
"Grande Città". È "dove
nostro Signore fu crocifisso ". Si tratta di
Gerusalemme.
VESTITA DI PORPORA,
DI SCARLATTO E ADORNA D’ORO
Apoc 17,4
"La donna era vestita di porpora e di scarlatto,
adorna d’oro, di pietre preziose e di perle. In mano
aveva un calice d’oro pieno di abominazioni e delle
immondezze della sua prostituzione."
Apoc 18,16
""Ahi! ahi! La gran città ch’era vestita di lino
fino, di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre
preziose e di perle! In un attimo una ricchezza così
grande è stata distrutta."
Geremia 4,30-31
"E tu che stai per essere devastata, che fai? Hai un
bel vestirti di scarlatto, un bel metterti i tuoi
ornamenti d’oro, un bell’ingrandirti gli occhi con il
belletto! Invano ti abbellisci; i tuoi amanti ti
disprezzano, vogliono la tua vita. [31] Odo infatti dei
gridi come di donna che è nei dolori; un’angoscia come
quella di donna nel suo primo parto; è la voce della
figlia di Sion, che sospira ansimando e stende le mani:
«Ahi, me misera! perché io vengo meno davanti agli
uccisori»."
LA GRANDE CITTA’
CHE DICE DI NON ESSERE VEDOVA
face="Arial" color="#000080">Apoc 17,18
"La donna che hai vista è La donna che hai vista è la grande città che domina
sui re della terra».
la grande citta
che domina sui re della terra"
Qui Giovanni paragona "la grande
città" della sua rivelazione con Roma, la più grande città del suo tempo (circa 100
d.C.), dove sedeva il papa (dal 33 d.C. al 67 d.C. circa: Pietro, come vescovo di Roma). In
seguito il Papa anche "domina sui re della terra”. Dall’800 d.C.,
imperatori e re furono incoronati dal Papa. Il primo: 800 d.C. (Papa Leone III / Imperatore
Carlo Magno). L’ultimo: 1539 d.C. (Papa Clemente VII / Imperatore Carlo V). Il Papa - e con lui
l’intera Chiesa cattolica - potrebbe quindi credere a questa menzogna dell’Anticristo e
adorarlo come il “Cristo ritornato” e calunniare il Figlio di Dio, nostro Signore Gesù Cristo,
come “ingannatore e bestemmiatore”, come hanno fatto gli ebrei fin dal loro sommo sacerdote
Caifa.
Apoc 18:7-8
"Datele tormento e afflizione nella stessa
misura in cui ha glorificato se stessa e vissuto nel
lusso. Poiché dice in cuor suo: "Io sono regina, non
sono vedova e non vedrò mai lutto". [8] Perciò in uno
stesso giorno verranno i suoi flagelli: morte, lutto e
fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è Dio,
il Signore che l’ha giudicata."
Apoc 11,8
"I loro cadaveri giaceranno sulla piazza della
grande città, che simbolicamente si chiama Sodoma ed
Egitto, dove anche il loro Signore è stato crocifisso.
Lamentazioni 1,1
"Come siede solitaria la città una volta tanto
popolosa! È diventata simile a una vedova, lei che era
grande fra le nazioni; è stata ridotta tributaria, lei
che era principessa fra le province!
"BABILONIA"
È CHIAMATA LA GRANDE CITTA’
Apoc 18,10
"Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani
e diranno: "Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la
potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!""
Anche Gerusalemme è chiamata la "grande città".
Geremia 22,4-8
"Infatti, se metterete realmente in pratica
questa parola, dei re a cui appartiene il trono di
Davide entreranno per le porte di questa casa su carri e
su cavalli: entreranno essi, i loro servitori e il loro
popolo. 5 Ma, se non date ascolto a queste parole, io
giuro per me stesso’, dice il SIGNORE, ‘che questa casa
andrà in rovina’". [6] Poiché così parla il SIGNORE
riguardo alla casa del re di Giuda: «Tu eri per me come
Galaad, come la vetta del Libano. Ma, certo, io ti
ridurrò simile a un deserto, a delle città disabitate.
[7] Preparo contro di te dei devastatori, armati
ciascuno delle sue armi; essi abbatteranno i cedri tuoi
più belli e li getteranno nel fuoco.[ ]8 Molte nazioni
passeranno presso questa città, e ognuno dirà all’altro:
"Perché il SIGNORE ha fatto così a questa grande
città?"
"BABILONIA"
E LA MORTE DEI PROFETI
Apoc 17,5-6
"Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero:
BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE
ABOMINAZIONI DELLA TERRA. [6] E vidi che quella donna
era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei
martiri di Gesù. Quando la vidi, mi meravigliai di
grande meraviglia.."
Apoc 18,24
"In lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei
santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sulla
terra»."
Si confrontino i passi delle Scritture su riportati con
i seguenti passaggi su Gerusalemme.
Luca 11,47-51
"Guai a voi, perché costruite i sepolcri dei
profeti, e i vostri padri li uccisero. [48] Voi dunque
testimoniate delle opere dei vostri padri e le
approvate; perché essi li uccisero e voi costruite loro
dei sepolcri. [49] Per questo la sapienza di Dio ha
detto: "Io manderò loro dei profeti e degli apostoli; ne
uccideranno alcuni e ne perseguiteranno altri", [50]
affinché del sangue di tutti i profeti sparso fin
dall’inizio del mondo sia chiesto conto a questa
generazione; [51 dal sangue di Abele fino al sangue di
Zaccaria che fu ucciso tra l’altare e il tempio; sì, vi
dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione."
Luca 13,31-34
"In quello stesso momento vennero alcuni farisei a
dirgli: «Parti, e vattene di qui, perché Erode vuol
farti morire». [32] Ed egli disse loro: «Andate a dire a
quella volpe: "Ecco, io scaccio i demòni, compio
guarigioni oggi e domani, e il terzo giorno avrò
terminato". [33] Ma bisogna che io cammini oggi, domani
e dopodomani, perché non può essere che un profeta muoia
fuori di Gerusalemme. [34] Gerusalemme, Gerusalemme, che
uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati,
quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la
chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi
non avete voluto!"
Matteo 23,29-36
"Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché
costruite i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei
giusti [30] e dite: "Se fossimo vissuti ai tempi dei
nostri padri, non saremmo stati loro complici nello
spargere il sangue dei profeti!" [31] In tal modo voi
testimoniate contro voi stessi, di essere figli di
coloro che uccisero i profeti. [32] E colmate pure la
misura dei vostri padri! [33] Serpenti, razza di vipere,
come scamperete al giudizio della geenna?
[34] Perciò ecco, io vi mando dei profeti, dei saggi e
degli scribi; di questi, alcuni ne ucciderete e
metterete in croce; altri ne flagellerete nelle vostre
sinagoghe e li perseguiterete di città in città, [35]
affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso
sulla terra, dal sangue del giusto Abele, fino al sangue
di Zaccaria, figlio di Barachia, che voi uccideste fra
il tempio e l’altare. [36] Io vi dico in verità che
tutto ciò ricadrà su questa generazione."
Matteo 24,34
"Io vi dico in verità che questa generazione non
passerà prima che tutte queste cose siano avvenute."
DISTRUTTA
DAL FUOCO
Dio ha
promesso benedizioni agli ebrei in cambio della loro
obbedienza, Deut 28,8, e sette maledizioni in caso di
disobbedienza, versetti 15-20. Il patto di Dio entra in
vigore con il suo giuramento. La parola "giuramento" in
ebraico si basa sulla parola "sette". Quindi il numero
"sette" rappresenta il patto. Nel Levitico, Dio
minaccia di punire gli ebrei con il
fuoco,
se infrangono il suo patto.
Levitico 26,15-16
"se disprezzate le mie leggi e detestate le mie
prescrizioni non mettendo in pratica tutti i miei
comandamenti e così rompete il mio patto, [16] ecco quel
che vi farò a mia volta: manderò contro di voi il
terrore, la consunzione e la febbre, che annebbieranno i
vostri occhi e consumeranno la vostra vita, e seminerete
invano la vostra semenza: la mangeranno i vostri
nemici."
Levitico 26,27-28
"E se, nonostante tutto questo, non volete darmi
ascolto, ma con la vostra condotta mi resisterete, [28]
anch’io vi resisterò con furore e vi castigherò sette
volte di più per i vostri peccati."
Il fatto che Gerusalemme sarebbe stata distrutta dal
fuoco
è stato profetizzato nei seguenti passaggi delle
Scritture:
Ezechiele 16,2-3
"«Figlio d’uomo, fa’ conoscere a Gerusalemme le
sue abominazioni [3] e di’: Così parla il Signore, DIO,
a Gerusalemme: "Per la tua origine e per la tua nascita
sei del paese del Cananeo; tuo padre era un Amoreo, tua
madre un’Ittita."
Ezechiele 16,35
"Perciò, prostituta, ascolta la parola del
SIGNORE."
Ezechiele 16,38
"Io ti giudicherò alla stregua delle donne che
commettono adulterio e spargono il sangue; farò che il
tuo sangue sia sparso dal furore e dalla gelosia."
Ezechiele 16,41
"daranno alle fiamme le tue case, faranno giustizia
di te in presenza di molte donne; io ti farò cessare dal
fare la prostituta e tu non pagherai più nessuno."
Ezechiele 23,2-4
"«Figlio d’uomo, c’erano due donne, figlie di
una medesima madre, [3] le quali si prostituirono in
Egitto; si prostituirono nella loro giovinezza; là
furono premute le loro mammelle, e là fu schiacciato il
loro vergine seno. [4] I loro nomi sono: quello della
maggiore, Oola; quello della sorella, Ooliba. Esse
divennero mie e mi partorirono figli e figlie; questi
sono i loro veri nomi: Oola è Samaria, Ooliba è
Gerusalemme."
Ezechiele 23,17-19
"I figli di Babilonia vennero da lei, al letto degli
amori, e la contaminarono con le loro fornicazioni; ed
essa si contaminò con loro; poi, si allontanò da loro.
[18] Essa mise a nudo le sue prostituzioni, mise a nudo
la sua vergogna, e io mi allontanai da lei, come mi ero
allontanato da sua sorella. [19] Tuttavia essa
moltiplicò le sue prostituzioni, ricordandosi dei giorni
della sua giovinezza, quando si era prostituita nel
paese d’Egitto;"
Ezechiele 23,22-25
"Perciò, Ooliba, così parla il Signore, DIO:
"Ecco, io susciterò contro di te i tuoi amanti, da cui
ti sei allontanata, e li farò venire contro di te da
tutte le parti: [23] i figli di Babilonia e tutti i
Caldei, prìncipi, ricchi e grandi, e tutti i figli
d’Assiria con loro, giovani e belli, tutti, governatori
e magistrati, capitani e consiglieri, tutti in groppa ai
loro cavalli. [24] Essi verranno contro di te con armi,
carri e veicoli, e con una moltitudine di popoli; con
scudi grandi e piccoli, e con elmi, si schierano contro
di te tutto intorno; io rimetto in mano loro il
giudizio, ed essi ti giudicheranno secondo le loro
leggi. [25] Io darò sfogo alla mia gelosia contro di te
ed essi ti tratteranno con furore: ti taglieranno il
naso e le orecchie, e ciò che rimarrà di te cadrà per la
spada; prenderanno i tuoi figli e le tue figlie, e ciò
che rimarrà di te sarà divorato dal fuoco."
Ezechiele 23,44-47
"Si viene da essa, come si va da una prostituta! Così
si viene da Oola e da Ooliba, da queste donne
scellerate. [45] Ma uomini giusti le giudicheranno, come
si giudicano le adultere, come si giudicano le donne che
spargono il sangue; perché sono adultere e hanno del
sangue nelle mani. [46] Perciò così parla il Signore,
DIO: "Sarà fatta salire contro di loro una moltitudine
ed esse saranno date in balìa del terrore e del
saccheggio. [47] Quella moltitudine le lapiderà e le
farà a pezzi con la spada; ucciderà i loro figli e le
loro figlie e darà alle fiamme le loro case."
Si veda anche Lamentazioni 2,4, e 4,11, nonché
Ezechiele 19,12, 21,2-3, 22,19-21.
Nella visione profetica di Giovanni la futura
"Babilonia" sarà distrutta dal
fuoco.
Apoc 18,8
"Perciò in uno stesso giorno verranno i suoi flagelli: morte,
lutto e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è Dio,
il Signore che l’ha giudicata."
Apoc 18,17
"Tutti i piloti, tutti i naviganti, i marinai e
quanti trafficano sul mare se ne staranno lontano"
Gerusalemme era un centro di scambi commerciali, ma
proprio come descritto nella profezia, venne distrutta
da un incendio nel 70 d.C., mentre Roma fu solo
parzialmente bruciata da Nerone.
Ma l’incendio di Gerusalemme aveva anche un significato
teologico. La città di Gerusalemme viene spesso
descritta come una figlia.
Lamentazioni 2,15-18
"Tutti i passanti battono le mani al vederti;
fischiano e scuotono il capo quando vedono la figlia di
Gerusalemme: «È questa la città che la gente chiamava
una bellezza perfetta, la gioia di tutta la terra?» [16]
Tutti i tuoi nemici aprono larga la bocca contro di te;
fischiano, digrignano i denti, dicono: «L’abbiamo
inghiottita! Sì, questo è il giorno che aspettavamo; ci
siamo giunti, lo vediamo!» [17] Il SIGNORE ha fatto
quanto si era proposto; ha adempiuto la parola che aveva
pronunciata fin dai giorni antichi; ha distrutto senza
pietà; ha fatto di te la gioia del nemico; ha esaltato
la potenza dei tuoi avversari. [18] Il loro cuore grida
al Signore: O mura della figlia di Sion, spandete
lacrime come un torrente, giorno e notte! Non vi date
pace, non abbiano riposo le pupille degli occhi vostri!"
L’infedeltà a Dio è spesso paragonata all’immoralità
sessuale.
La punizione per la fornicazione da parte della figlia
del sacerdote richiedeva una punizione speciale: ella
trovò la morte arsa dal fuoco.
Levitico 21,9
"Se la figlia di un sacerdote si disonora
prostituendosi, ella disonora suo padre; sarà bruciata
con il fuoco."
Per questo motivo, per aver respinto Cristo quando a
Gerusalemme venne offerta l’opportunità di accettarlo,
viene chiamata la "prostituta di Babilonia" che di
conseguenza dovrà essere bruciata.
LA PROSTITUTA
Proprio come
"Babilonia" viene chiamata puttana, una prostituta,
anche Gerusalemme è chiamata prostituta.
Apoc 17,1
"Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe
venne a dirmi: «Vieni, ti farò vedere il giudizio che
spetta alla grande prostituta che siede su molte acque."
Ezechiele 16,1-3
"La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta, in
questi termini: [2] «Figlio d’uomo, fa’ conoscere a
Gerusalemme le sue abominazioni [3] e di’: Così parla il
Signore, DIO, a Gerusalemme: "Per la tua origine e per
la tua nascita sei del paese del Cananeo; tuo padre era
un Amoreo, tua madre un’Ittita."
Ezechiele 16,2
"Ti sei prostituita agli Egiziani, tuoi vicini
dalle membra vigorose, e hai moltiplicato le tue
prostituzioni per provocare la mia ira."
Geremia 2,1-2
"La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta in questi
termini: [2] «Va’, e grida alle orecchie di Gerusalemme:
"Così dice il SIGNORE: ’Io mi ricordo dell’affetto che
avevi per me quand’eri giovane, del tuo amore da
fidanzata, quando mi seguivi nel deserto, in una terra
non seminata."
Geremia 2,17-20
"Tutto questo non ti succede forse perché hai
abbandonato il SIGNORE, il tuo Dio, mentre egli ti
guidava per la buona via? [18] E ora, perché vai per la
via che conduce in Egitto per andare a bere l’acqua del
Nilo? o perché vai per la via che conduce in Assiria per
andare a bere l’acqua dell’Eufrate? [19] La tua
malvagità è quella che ti castiga; le tue infedeltà sono
la tua punizione. Sappi dunque e vedi che cattiva e
amara cosa è abbandonare il SIGNORE, il tuo Dio, e il
non aver di me nessun timore», dice il Signore, DIO
degli eserciti.
[20] «Già da lungo tempo tu hai spezzato il tuo giogo,
rotto le tue catene, e hai detto: "Non voglio più
servire!" Ma sopra ogni alto colle e sotto ogni albero
verdeggiante ti sei buttata giù come una prostituta."
Isaia 1,1
"Visione che Isaia, figlio di Amots, ebbe
riguardo a Giuda e a Gerusalemme ai giorni di Uzzia, di
Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda."
Isaia 1,21
"Come mai la città fedele è diventata una
prostituta? Era piena di rettitudine, la giustizia vi
abitava, e ora è invece un covo di assassini!"
Geremia 3,1-2
"l SIGNORE dice: «Se un uomo ripudia sua moglie
e questa se ne va via e si sposa con un altro,
quell’uomo torna forse ancora da lei? Il paese stesso
non ne sarebbe forse tutto profanato? E tu, che ti sei
prostituita con molti amanti, ritorneresti da me?», dice
il SIGNORE. [2] «Alza gli occhi verso le alture, e
guarda. Dov’è che non ti sei prostituita? Tu sedevi per
le vie ad aspettare i passanti, come fa l’Arabo nel
deserto, e hai contaminato il paese con le tue
prostituzioni e con le tue malvagità."
Geremia 3,6-8
"Il SIGNORE mi disse al tempo del re Giosia: «Hai
visto ciò che l’infedele Israele ha fatto? È andata
sopra ogni alto monte e sotto ogni albero verdeggiante,
e là s’è prostituita. [7] Io dicevo: Dopo che avrà fatto
tutte queste cose, tornerà a me; ma non è ritornata; e
sua sorella, la perfida Giuda, l’ha visto. [8] Benché io
avessi ripudiato l’infedele Israele a causa di tutti i
suoi adulteri e le avessi dato la sua lettera di
divorzio, ho visto che sua sorella, la perfida Giuda,
non ha avuto alcun timore, ed è andata a prostituirsi
anche lei."
Geremia 5,1
"Andate per le vie di Gerusalemme; guardate,
informatevi; cercate per le sue piazze se vi trovate un
uomo, se ve n’è uno solo che pratichi la giustizia, che
cerchi la fedeltà; e io le perdonerò."
Geremia 5,5-7
" io andrò dai grandi e parlerò loro, perché
essi conoscono la via del SIGNORE, il giudizio del loro
Dio; ma anch’essi tutti quanti hanno spezzato il giogo,
hanno rotto i legami. [6] Perciò il leone della foresta
li uccide, il lupo del deserto li distrugge, il leopardo
sta in agguato presso le loro città; chiunque ne uscirà
sarà sbranato, perché le loro trasgressioni sono
numerose, le loro infedeltà sono aumentate.
[7] «Perché ti dovrei perdonare? I tuoi figli mi hanno
abbandonato, giurano per degli dèi che non esistono. Io
li ho saziati ed essi si danno all’adulterio, si
affollano nella casa della prostituta."
Ezechiele 23,1-5
"La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi
termini: [2 ]«Figlio d’uomo, c’erano due donne, figlie
di una medesima madre, [3] le quali si prostituirono in
Egitto; si prostituirono nella loro giovinezza; là
furono premute le loro mammelle, e là fu schiacciato il
loro vergine seno. [4] I loro nomi sono: quello della
maggiore, Oola; quello della sorella, Ooliba. Esse
divennero mie e mi partorirono figli e figlie; questi
sono i loro veri nomi: Oola è Samaria, Ooliba è
Gerusalemme. [5] E, mentre era mia, Oola si prostituì,
si appassionò per i suoi amanti, gli Assiri, che erano
suoi vicini,
Ezechiele 23,11
"Sua sorella vide questo, e tuttavia si corruppe più
di lei nei suoi amori; le sue prostituzioni sorpassarono
le prostituzioni di sua sorella."
Ezechiele 23,17-19
"I figli di Babilonia vennero da lei, al letto degli
amori, e la contaminarono con le loro fornicazioni; ed
essa si contaminò con loro; poi, si allontanò da loro.
[18] Essa mise a nudo le sue prostituzioni, mise a nudo
la sua vergogna, e io mi allontanai da lei, come mi ero
allontanato da sua sorella. [19] Tuttavia essa
moltiplicò le sue prostituzioni, ricordandosi dei giorni
della sua giovinezza, quando si era prostituita nel
paese d’Egitto;"
IL MIO POPOLO
Un versetto
molto importante è Apocalisse 18,4
Apoc 18,4
"Poi udii un’altra voce dal cielo che diceva: «Uscite
da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei
suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi;"
Dio dice: "Uscite da essa, o popolo mio". A chi si
riferisce l’espressione "popolo mio" e dove dimora?
Queste sono domande importanti. Il termine "popolo" è
la chiave.
Geremia 31,31-33
"Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE,
«in cui io farò un nuovo patto con la casa d’Israele e
con la casa di Giuda; [32] non come il patto che feci
con i loro padri il giorno che li presi per mano per
condurli fuori dal paese d’Egitto: patto che essi
violarono, sebbene io fossi loro signore», dice il
SIGNORE; [33] «ma questo è il patto che farò con la casa
d’Israele, dopo quei giorni», dice il SIGNORE: «io
metterò la mia legge nell’intimo loro, la scriverò sul
loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio
popolo."
L’espressione "popolo mio" è tipica del linguaggio
biblico. Essa descrive le persone che hanno un rapporto
di alleanza con Dio. Ciò diventa ancora più evidente
quando esaminiamo cosa significa essere parte di
un’alleanza. Un’alleanza si distingue da un contratto
tanto quanto il matrimonio si distingue dalla
prostituzione. In un contratto le persone si scambiano
beni e servizi. "Questo sarà tuo e questo sarà mio"
oppure "Tu farai questo per me e io farò questo per
te". Tuttavia, i contratti possono essere annullati,
infatti vengono annullati.
Un patto è uno scambio di
persone: "Io diventerò tuo e tu diventerai mio".
Ezechiele 37,26-28
"Io farò con loro un patto di pace: sarà un
patto perenne con loro; li stabilirò fermamente, li
moltiplicherò, e metterò il mio santuario in mezzo a
loro per sempre; [27] la mia dimora sarà presso di loro;
io sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo. [28] Le
nazioni conosceranno che io sono il SIGNORE che
santifico Israele, quando il mio santuario sarà per
sempre in mezzo a loro."
La domanda importante qui è: dov’era il popolo di Dio
quando Giovanni scriveva questo libro? Il popolo era
ancora sotto il vecchio patto nella Gerusalemme del
vecchio mondo e Dio voleva che la abbandonasse ed
entrasse nel nuovo patto. Dio poteva chiamarlo "popolo
mio" perché era sotto la suo vecchio patto. Sarà questo
il caso del popolo eletto di Dio quando ricostruirà il
tempio e si arrenderà al dominio del futuro Anticristo.
Ebrei 13,12-14
"Perciò anche Gesù, per santificare il
popolo con il proprio sangue, soffrì fuori della porta
della città. [13] Usciamo quindi fuori dall’accampamento
e andiamo a lui portando il suo obbrobrio. [14] Perché
non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo
quella futura."

SOMMARIO
La
prostituta di Babilonia è un nome simbolico per
designare la futura città corrotta di Gerusalemme, che
è governata dall’Anticristo e sulla quale il giudizio
di Dio si abbatterà mediante il
fuoco.
Secondo Gesù Gerusalemme è l’unica
responsabile della morte di tutti i profeti, di tutti
gli apostoli e di tutti i santi. Gesù ha detto che la
vendetta di Dio si abbatterà su questo popolo
in questa generazione. Sarà giudicato
per aver versato il sangue dei giusti, che è stato
sparso sulla terra.
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