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Ecco, il Signore, l’Eterno, viene con
potenza, e il suo braccio domina per lui. Ecco il suo premio è con lui e la
sua ricompensa lo precede. Egli pascolerà il suo gregge come un pastore;
radunerà gli agnelli col suo braccio e li porterà sul suo seno, e guiderà
con dolcezza e cura le pecore che hanno i piccoli. (Isaia 40,10-11)
Ricordate il passato, le cose antiche;
perché io sono Dio, e non ce n'è alcun altro;
sono Dio, e nessuno è
simile a me.
Io annuncio la fine sin dal principio,
molto tempo prima dico le cose non ancora avvenute;
io
dico: Il mio piano sussisterà, e metterò a effetto tutta la mia volontà; (Isa 46,9-10)
Cercate nel libro del SIGNORE e leggete; (Isa 34,16)
Introduzione
In tutto il mondo, un gran numero di esegeti si adoperano per
l’interpretazione dei complessivamente 66 libri della Bibbia. La maggior
parte di loro interpretano nello specifico, uno di questi libri, altri
pochi si sono posti il compito di presentare un ritratto del contesto
generale di tutti i testi profetici della Bibbia; il presente lavoro è
da considerare tra questi ultimi. A differenza delle singole
interpretazioni, dove è possibile elaborare un libro dopo l’altro, è
necessario, per una interpretazione complessiva, uno studio approfondito
di tutti i libri della Bibbia, per ottenere un quadro dell’insieme delle
priorità e dei riferimenti. Solo allora diventa possibile decidere
quali testi da quale libro, trattano quale argomento. E a questo
proposito è necessario un’ulteriore studio mirato di tutta la
Scrittura. Questa procedura consente di sostenere l’interpretazione
offerta, tramite passi paralleli dagli svariati libri biblici, per
corrispondere quindi al vecchio principio valido per una esegesi seria,
che la Scrittura può essere interpretata solo dalla Scrittura.
Nelle interpretazioni tradizionali, vengono indicati, per questi passi
paralleli, i versi di provenienza – cioè, per esempio, Is 52,7 per:
Libro di Isaia, capitolo 52, versetto 7. Ma, come si può facilmente
immaginare, la cerchia di lettori che si prendono la briga, di
verificare ogni volta il testo nella Bibbia, è molto limitato. Ci si
fida delle informazioni e si continua a leggere. Così, spesso però,
non si ha soltanto rinunciato all’aiuto per una migliore comprensione, a
volte si scopre anche che questi collegamenti non danno alcun senso con
altri testi. Sia perché l’interprete vede in questo una connessione,
che ovviamente non è data, o semplicemente perché l’indicazione del
verso corrispondente è errata.
Occupandosi il presente lavoro, dei testi profetici di tutta la Sacra
Scrittura, e vista la complessità della materia, sono stati inseriti
direttamente tutti i testi paralleli – nella misura necessaria
all’analisi in questione – per favorire il lettore, offrendogli ogni
possibile assistenza. Il fatto che, per questo motivo, la dimensione di
ogni sezione è ampliata in modo non irrilevante, è stato ben accettato
in cambio del beneficio che il lettore trae dall’informazione diretta e
dalla possibilità di controllare, cosa questa scrittura dichiara, in
riguardo al tema trattato.
La prima parte di questo lavoro comprende gli Excursus da 1 a 12. In
ognuno di essi viene affrontato e analizzato, un tema controverso di
esegesi biblica. Questi Excursus sono indipendenti, sia tra di loro,
come pure dalla parte principale. Tuttavia, nella parte principale, là
dove si affronta la questione, si fa riferimento all’Excursus dedicato
al tema.
La seconda parte, la parte principale, tratta nei suoi capitoli 1-14,
gli Ultimi Tempi. Il tema di ogni capitolo si basa sul precedente e
precede il seguente capitolo; hanno quindi una connessione logica, come
anche indicato dalla seguente panoramica.
Nella terza parte, sono riportate le tabelle, (prima tabella in formato
alto, tutte le altre in formato largo). Essenzialmente si tratta di
documenti di lavoro che servono a comprendere l’analisi. Inoltre queste
sono indipendenti dalla parte principale e dagli Excursus, ma ci sono
anche lì, in basso, le note di riferimento alle tabelle allegate.
Alla fine di questa introduzione si trova un indice con i link per
accedere a tutti i documenti.
Panoramica dei periodi dei tempi e degli eventi degli Ultimi Tempi.
La Grande Tribolazione
La tribolazione di quei giorni
1° Suggello: Il primo Anticristo
L’inizio delle Doglie:
2° Suggello: nazione contro nazione, i popoli si sgozzano a vicenda
3° Suggello: carestie, terremoti, siccità e scarsità di cibo
4° Suggello: La Morte e l’Ades falciano il raccolto
5° Suggello: I Martiri in cielo
6° Suggello: La Grande Tenebre
Il Ritorno del Figlio d’Uomo
Il Rapimento: Il Risveglio dei morti in Cristo e il Rapimento insieme ai credenti viventi
Il suggellamento dei 144.000
I credenti del Rapimento nel cielo
7° Sigillo: silenzio in cielo
il giorno del SIGNORE
I Giudizi delle trombe 1-6
I due Testimoni di Dio
La 7° Tromba
Uccisione dei due Testimoni di Dio tramite L’Anticristo risvegliato / la
caduta di Gerusalemme
Il regno del secondo, demoniaco Anticristo
Il giorno dell’Ira di Dio
I Giudizi delle Coppe 1-6
Il Giudizio di Punizione sul cielo e sulla terra / Israele abita
sicura nel tempo del Giudizio di Punizione
La caduta di Babilonia
La Battaglia di Harmaghedon
La 7 Coppa d’ira: La trasformazione del cielo e della terra
Il Millennio
Il Giudizio di Premio in cielo / La Prima Risurrezione
Il ritorno dei redenti
Al Messia è dato ogni potere in cielo e sulla terra
Nuova ed eterna Alleanza di Dio con Israele / L’effusione dello Spirito
su Israele
Il resto di Giacobbe sconfigge tutti i loro nemici
La ricostruzione di Israele / Il SIGFNORE entra nel Tempio
La Fine del Mondo
Satana riunisce le nazioni / l’Ultima Guerra
La Risurrezione Generale / Il Giudizio Universale
Distruzione della Morte e del suo regno
Il cielo e la terra passano
La Nuova Creazione
Il nuovo cielo e la nuova terra / Il mare non è più
La Gerusalemme celeste / la Dimora di Dio tra gli uomini
La città non ha bisogno di sole o di luna
La gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l’Agnello / La notte
non è più
INDICE
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FONTE DI RILEVAZIONE
Nella Versione italiana sono usate le traduzioni della Nuova Riveduta
1994 e della Nuova Diodati. In casi particolari, della C.E.I. e del NT
dal testo greco di Nestle-Aland e per l’AT da quella di Martin Buber.
Quei testi nelle traduzioni, che non sono riportati in fedeltà
all’originale testo greco, essendo però obbligatoriamente necessari per
una esegesi ad orientamento biblico, sono tradotti in conformità alla
Bibbia.
CONFESSIONE DI FEDE
o Al giorno d’oggi, molte chiese si definiscono "cristiane".
Soprattutto, l’ipocrita Chiesa cattolica, che attraverso l’adorazione dei morti ("santi"
= culto dei morti) e la cattolica "Maria" (non identica alla biblica Maria, la madre di
nostro Signore!) pratica l’idolatria e quindi appartiene ai culti pagani.
o Poi anche i protestanti / evangelici, che tra l’altro
usano anche vescovi omosessuali non pentiti e quindi non possono essere considerati tra il
cristianesimo biblico.
o Inoltre, abbiamo avventisti, battisti, mennoniti, metodisti,
pentecostali (movimento carismatico), testimoni di Geova, ecc., che fingono di essere
religioni cristiane. Tutti hanno diverse escrescenze non cristiane, ma ci sono essenzialmente
tre differenze tra tutte queste religioni rispetto al cristianesimo biblico.
o Primo, queste sono tutte religioni con liturgie (dal greco
antico λειτουργία leiturgía,
"servizio pubblico" italiano), mentre il cristianesimo biblico non è una
religione, ma una relazione, una connessione. Una connessione o relazione di
ogni cristiano biblico con il suo Dio.
o In secondo luogo, il cristianesimo biblico non ha una liturgia
(servizio pubblico), ma in questa comunità spirituale di fede, ogni singolo membro ha il suo
personale contatto spirituale con il suo Signore, Gesù Cristo e con il suo Dio,
il Padre celeste. Adoriamo questo Dio in spirito e verità.
o Infine, la fede nel nostro Signore Gesù Cristo, come unico
mediatore tra Dio e l’uomo, è la terza caratteristica della fede biblica-cristiana, che ci
distingue da tutte le religioni. Attraverso questa fede nel Figlio di Dio abbiamo anche accesso
al Padre e onorando e amando il Figlio, onoriamo e amiamo anche il Padre.
o Questa fede biblica-cristiana è il vero e unico accesso al
Padre di nostro Signore Gesù Cristo e all’uno e unico Dio della Bibbia. Dio Padre ha dato
tutto il potere in cielo e in terra al Figlio. Qualsiasi religione che quindi non proclama Gesù
Cristo, il Figlio di Dio, come unico salvatore e giudice dell’umanità al suo centro di fede,
è una falsa religione e un tentativo di essere valutato per mantenere le persone dalla vera
fede nel Dio vivente.
La porta stretta.
La fede in Gesù Cristo è la
"porta stretta".
(Mat 7,13-14)
Dio è raggiungibile per ogni singola persona che lo desideri.
Tuttavia, non in diverse religioni, ma in suo figlio Gesù Cristo.
(Apoc 5,6.11-13;
Giov 14,6)
Ogni religione che non ha Gesù Cristo, in quanto Figlio di Dio e unico
mediatore tra Dio e gli esseri umani, al centro della sua fede, è una falsa religione.
(Giov 3,35-36; Giov 5,22-23;
Mat 11,27; Mat 28,18; 1Tim 2,5)
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